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Rocca, Giacobbe: “Grande orgoglio. Ora puntiamo a far bene nei playoff”

Comunque vada sarà un successo. Il presidente Salvatore Giacobbe parla con orgoglio della stagione vissuta dal suo Rocca di Caprileone, che avrà a disposizione i playoff per continuare a cullare il sogno della promozione in Serie D. Un inizio di stagione scosso dal doppio avvicendamento in panchina per una squadra che si è ritagliata di diritto il ruolo della matricola terribile, capace di battagliare punto a punto con le corazzate del torneo che addirittura si ritrovano ad inseguire i ragazzi di Santino Bellinvia.

Giacobbe, presidente del Rocca
Giacobbe, presidente del Rocca

Il numero uno dei tirrenici non ha rimpianti, perché la stagione del Rocca sarà in ogni caso da ricordare: “Siamo molto soddisfatti, abbiamo iniziato il campionato con l’intento di raggiungere la salvezza il prima possibile, ma vedendo che con il passare delle settimane la nostra classifica era sempre più positiva abbiamo avuto il coraggio di non tirarci indietro. Purtroppo abbiamo avuto qualche episodio sfavorevole che non ci ha permesso di essere lì in vetta, ecco spiegati i tre punti di ritardo dall’Igea Virtus“.

L’unico rimpianto può essere proprio il non aver potuto affrontare al meglio lo scontro diretto del D’Alcontres di un paio di settimane fa: “Tra Viagrande e Troina siamo stati massacrati  e ci siamo presentati a quell’appuntamento decisivo non al meglio, con 7 juniores tra campo e panchina. Purtroppo ci è andato tutto storto, dopo tre minuti siamo andati sotto e contro quest’Igea non è mai facile. Credo che con l’organico al completo sarebbe andata diversamente”.

Mariano Russo esulta dopo aver steso la Sicula Leonzio con due calci di rigore
Mariano Russo esulta dopo aver steso la Sicula Leonzio con due calci di rigore

Il presidente dei barcellonesi Nino Grasso ha comunque concesso l’onore delle armi al Rocca, definita una delle più belle realtà di questo campionato: “I complimenti li accetto volentieri, il presidente Grasso conosce bene molti dei nostri giocatori. Questi ragazzi hanno dimostrato di avere un grande cuore, abbiamo creato un ambiente ideale per poter lavorare bene, ora puntiamo a fare dei buoni playoff. Non ci siamo mai nascosti, è vero che da squadra neopromossa quale siamo dovevamo pensare prima di tutto al mantenimento della categoria, ma sapevamo di avere una rosa assolutamente competitiva”.

Qualche battibecco tra le due panchine
Qualche battibecco tra le due panchine

I quattro gol rifilati all’Acireale nell’ultimo turno hanno messo il punto esclamativo sull’annata del Rocca: “Quando vent’anni fa mi sono insediato l’Acireale era in Serie B. Essere lì con squadre che per potenziale tecnico ed investimenti puntavano chiaramente al salto di categoria è per noi motivo di grande orgoglio. Domenica è stata un’emozione indescrivibile, a fine partita ero contentissimo perché rifilare 4 gol all’Acireale non capita tutti i giorni”. Sulla questione stadio, infine, precisa: “Nel nostro stadio potremmo disputare anche la Serie D, c’è qualche lavoro da fare ma le partite dei playoff le giocheremo davanti al nostro pubblico”.

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