Nella sala stampa dell’Adriatic Arena di Pesaro il coach della Betaland Capo d’Orlando Gennaro Di Carlo non riesce a dare seguito alla vittoria di prestigio colta su Milano. La sua squadra ha subito un break deciso nel terzo quarto e non è riuscita a trovare la necessaria continuità nei quaranta minuti. Situazione comunque immutata in coda con Torino, Cantù e Bologna sconfitte e più attardate.
Queste le dichiarazioni dell’head coach paladino: “Complimenti doverosi a Pesaro che ha grande merito per non aver mollato mai, anche quando sembrava che la gara sembrava andasse in una direzione favorevole a noi. Per quanto ci riguarda l’errore è stato staccare la spina nel terzo quarto, permettendo loro di rientrare in partita e di iniziare a credere nella possibilità concreta di vincere. Stasera abbiamo fatto e disfatto tutto noi e poi alla fine purtroppo gli episodi hanno girato dalla loro parte, può capitare. Una gara combattuta che chiunque avesse vinto l’avrebbe fatto con merito. La difesa di Pesaro è stata molto efficace su Boatright, noi ci abbiamo messo troppo a prendere le contromisure adatte anche in termini di alternative offensive. Quando abbiamo capito come fare, era troppo tardi. Sono arrabbiato perché penso che questa era una partita che potevamo far nostra senza che nessuno gridasse allo scandalo. Stasera siamo venuti qui con l’intento preciso di far pensare molto Pesaro per non permettere loro di scatenare il talento dei suoi giocatori. Per 30 minuti ci siamo riusciti, per dieci no e abbiamo pagato questo. Nella preparazione della partita volevamo abbassare il ritmo, noi quanto loro, abbiamo provato a vincerla con la difesa”.