Il connubbio tra sport e arte ha animato stamane la Cittadella Sportiva Universitaria per la I edizione della “Festa dello Sport”, una manifestazione dedicata al benessere psico-fisico ed all’educazione alla salute, patrocinata dall’Università degli Studi di Messina e nata dalla collaborazione tra il CUS Unime e l’Istituto di Istruzione Superiore “La Farina-Basile”, diretto dalla preside Giuseppa Prestipino.
La mattinata è stata aperta da un minuto di silenzio dedicato alla memoria della quattordicenne messinese Rebecca Lazzarini, scomparsa in un tragico incidente proprio un mese fa. Dopo la cerimonia di inaugurazione, oltre 1.200 giovani, tra liceali e studenti universitari, vestiti con i colori olimpici, hanno partecipato a molteplici attività sportive sotto la guida dei docenti dell’Istituto e dei tecnici ed istruttori del CUS Unime. All’interno del Palafitness si sono svolte le prove di bollywood, canottaggio con remergometro, pesi, spinning e walking; nella piscina coperta l’acquafitness e il nuoto diversabili, mentre in quella scoperta il beach volley. Il palazzetto polivalente ha ospitato lo zumba, il jazzercise, il parkour, il taciti e lo judo, mentre nel campo di calcio, oltre alla tradizionale partitella, è stato dato spazio a rugby, softball, baseball e hockey. Hanno infine arricchito l’evento l’equitazione al maneggio, gli incontri di tennis, il basket e le gare di tiro con l’arco.
La Festa dello Sport si inserisce in un progetto più ampio studiato dai due Enti e formalizzato attraverso una apposita convenzione stipulata sotto la supervisione del Prof. Giacomo Pace Gravina, delegato dell’Università di Messina alla Gestione del Patrimonio Artistico e Culturale d’Ateneo.
“L’impegno assunto da entrambe le parti è quello di favorire lo sviluppo delle attività artistiche e sportive tra i più giovani – ha spiegato il Delegato alle Attività Sportive, prof. Daniele Bruschetta – promuovendo la partecipazione degli studenti alla pratica sportiva, nell’ottica dello sviluppo di una sana educazione alla salute”.
“Una palestra gremita di oltre 1.200 ragazzi è una soddisfazione immensa – ha dichiarato il Presidente del CUS Unime, dot. Nino Micali – frutto del percorso intrapreso in sinergia con l’Università di Messina che intende sempre più portare tutta la città dentro la cittadella”.
“Il connubio tra arte e sport è al contempo antico ed attuale, un viaggio immaginario dal Discobolo di Mirone a le Ballerine di Edgar Degas – ha dichiarato il delegato al Patrimonio Artistico e Culturale d’Ateneo, Prof. Giacomo Pace Gravina – ma la bellezza più grande oggi è l’entusiasmo e la forza espressa da questi ragazzi”.