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Due Torri, Venuto: “Maltrattati dagli arbitri, vogliamo rispetto”

Potrebbe essere la partita della terza salvezza consecutiva in Serie D, ma per il Due Torri la strada è tutt’altro che in discesa. Contro il Gragnano mister Antonio Venuto dovrà infatti ricorrere agli straordinari, visto che la mannaia del giudice sportivo si è abbattuta sui biancorossi che dovranno fare a meno di ben cinque elementi squalificati (Giannola, Pitarresi, Giacobbe, Matinella e Cicirello). Non sarà facile, ma il tecnico siciliano ci ha fatto ormai l’abitudine, perchè il feeling tra il Due Torri e la categoria dei direttori di gara si è spezzato da tempo.

Antonio Venuto
Antonio Venuto

Il campionato della compagine pirainese è costellato di episodi arbitrali sfavorevoli, di decisioni dubbie andate sempre e comunque contro, così al tecnico non resta che alzare la voce per l’ennesima volta: “Ormai purtroppo alle squalifiche siamo abituati – ha commentato amaramente Venuto – siamo stati costantemente penalizzati in ogni nostra componente. La società ha dovuto pagare molte multe, io sono stato spesso allontanato dal campo ed ho subito squalifiche esagerate. Mentre puntualmente finiamo la partita in 9 quando non c’è neanche un rosso, non so cosa pensare perchè non siamo una squadra cattiva”.

Il mister Venuto
Il mister Venuto

Ultimo esempio in ordine di tempo è stata la sconfitta in casa della Frattese: “Abbiamo giocato in un clima intimidatorio ed infuocato. Dopo il nostro gol c’è stato un arbitraggio a senso unico. Pitarresi, ad esempio, è stato espulso per doppia ammonizione ma in occasione del primo giallo il fallo non l’aveva fatto lui ma Matinella. Non stiamo cercando alibi ma vogliamo solo rispetto ed equità. Veniamo da due sconfitte consecutive e vogliamo rifarci contro il Gragnano per chiudere definitivamente il discorso salvezza. Quanto sta accadendo mi da fastidio perchè noi siamo una società che rappresenta un Comune di appena 3 mila abitanti, stiamo mantenendo il Due Torri in Serie D a suon di sacrifici e pretendiamo di essere trattati come tutti gli altri“.

La ripartenza di Cicirello
Cicirello in azione: è tra i 5 squalificati

Nonostante tutto la squadra non sembra presentare segni di nervosismo: “Siamo una squadra giovane e ingenua, stiamo facendo risultati impensabili alla vigilia ma ci manca quel pizzico di malizia che durante la partita paga. Se un mio giocatore prende un pugno spesso e volentieri rimane in piedi, a terra finisce l’avversario e magari viene espulso il mio giocatore. Siamo una società che evidentemente dà fastidio, ma stringiamo i denti per raggiungere questa meritata salvezza. I ragazzi però sono sempre stati tranquilli, siamo una squadra che corre tanto e che fa pressing, quindi spesso ricorriamo al fallo ma non siamo cattivi o scorretti. In questa stagione si sono visti troppi episodi strani, da Giacobbe, espulso perché l’arbitro si è accorto che aveva l’anello al dito, a Pitarresi, rimasto “vittima” di uno scambio di persona. La cosa che dà fastidio è che certi episodi accadono sempre e solo contro il Due Torri. Il mio futuro? E’ ancora presto per parlarne”.

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