Si è giocata la seconda giornata del Trofeo delle Regioni “Cesare Rubini” Kinder+Sport 2016 in corso di svolgimento a Bologna.
Nel Torneo Femminile primo posto nel Girone A per la Lombardia e nel Girone B per l’Emilia Romagna (domani riposeranno), domani gli spareggi.
Nel Torneo Maschile a punteggio pieno Emilia Romagna (Girone A), Toscana (Girone B), Veneto (Girone C), Lazio (Girone D) e Basilicata (Girone E). La terza giornata di domani definirà gli accoppiamenti nei Quarti di Finale. Le gare del PalaDozza sono trasmesse in diretta streaming su www.fip.it/trofeodelleregioni.
TORNEO MASCHILE
GIRONE A
EMILIA ROMAGNA-MARCHE 75-54
Avvio molto equilibrato con le difese che prevalgono sugli attacchi (11-10 all’8’). Uno sprazzo di Flan e primo allungo biancorosso (17-10 all’9’). Nel secondo quarto, in un paio di occasioni, l’Emilia Romagna cerca la fuga, ma le Marche affidano la reazione a Reggiani (12 punti in sedici minuti) rimanendo in scia (31-24 al 16’). L’Emilia Romagna trova il break con Lullo, (38-24 al 17’) ma gli ospiti non mollano un centimetro e rimangono aggrappati al match (43-30 al 20’). L’intervallo spegne i sogni marchigiani, perché i biancorossi continuano nel loro buon momento trovando contributi offensivi e difensivi da parte di tutti. Finisce 75-54 per i padroni di casa.
EMILIA ROMAGNA-MARCHE 75-54 (17-15; 43-30; 60-36)
Emilia Romagna: Solaroli, Branchini 8, Orsi 6, David 5, Flan 19, Ruina 2, Fussi 2, Lullo 9, Nobili 5, Rossi, Guastamacchia 15, Betti (Anzola) 4. All. Zanardi.
Marche: Barzotti 6, Gulini 2, Primitivo 3, Calbini 9, Francavilla, Re 2, Pagliaro 5, Reggiani 16, Maoloni 2, Gnoffo 2, Molo, Bendia 7. All. Pentucci.
LIGURIA-SICILIA 57-50
Al PalaPederzini Liguria e Sicilia mettono sul parquet voglia e intensità fin delle prime battute. La partenza è a ritmi elevati da entrambe le parti: a trarne più beneficio è la più fisica formazione ligure che vola subito sul 10-0. L’aggressività difensiva limita molto le occasioni di tiro della formazione isolana che, solo dopo sei minuti, trova la via del canestro. A fine primo periodo il risultato è di 12-5. All’inizio del secondo quarto la Sicilia mostra di avere il piglio giusto, ma la Liguria regge l’urto e va al controattacco, portandosi sul 21-7. La partita sembra indirizzarsi, ma ancora una decisa reazione dei siciliani dà il là alla rimonta isolana: parziale di 14-2 e partita apertissima alla pausa lunga: +2 Liguria. Al rientro la Sicilia impatta subito sul 23 pari e trova il sorpasso di due lunghezze: la Liguria risponde colpo su colpo (31-31) e si riporta avanti di quattro lunghezze allo scadere della terza frazione (37-33). La Sicilia non accusa il colpo, prima risponde poi piazza un 8-0 di parziale che vale il +4. La Liguria accorcia subito sul -2 e a metà quarto trova dai 6 e 25 nuovamente il vantaggio. L’inerzia è favorevole ai liguri che si portano sul +5. Lo strappo si rivela decisivo con la Liguria che allunga dalla lunetta fino al 57-50 finale.
LIGURIA-SICILIA 57-50 (12-5; 23-21; 37-33)
Liguria: Bogliardi 16, Pene 8, Raggio 2, Borselli 8, Chiavaccini 13, Callo 8, Bisso, Doccini, Zuppinger 2, Ungureanu, Fassio, Galuzzi. All. Toselli.
Sicilia: Bocchieri, Lamia 17, Saccone 4, Nicosia 12, Tartamella, Basciano, Farruggio, Triassi, Elia 15, Dore 2, Ventura, Salvo. All. Bianca.
CLASSIFICA
Emilia Romagna 4 (2-0), Marche 2 (1-1), Liguria 2 (1-1), Sicilia 0 (0-2)
GIRONE B
TRENTINO ALTO ADIGE-PUGLIA 56-73
Seconda partita e prima vittoria al Trofeo delle Regioni per la Puglia, che lascia il Trentino Alto Adige ancora a secco. Non inganni il punteggio finale: è stata gara vera, bella e combattuta per tutto il 1° tempo. Decisiva la maggior fisicità degli adriatici, che hanno creato il solco subito dopo l’intervallo. Sono i pugliesi a scattare meglio dai blocchi, grazie a 4 punti di Laquintana. Il Trentino Alto Adige non ci sta e impatta in scadere di quarto con un piazzato di Berloffa (12 pari, 10′). Il primo vantaggio dei trentini lo sigla Jovanovic, ma sono 8 punti di Chirizzi a rigirare il match (23-28, 17′). La partita resta sul filo dell’equilibrio, perché due bombe di Pedron e Jovanovic scrivono il 35-34 dell’intervallo: con la ripresa, però, è un’altra musica. Sul 37-36 del 21′, la Puglia registra un devastante parziale di 16-0. Sempre +14 al 30′, Pedron e Jovanovic regalano un ultimo sussulto ad inizio ultima frazione, portando la propria squadra sul -8 (46-54 al 32′). I ragazzi di Console controllano e la tripla di Marzo chiude definitivamente il match (46-64, 37′).
TRENTINO ALTO ADIGE-PUGLIA 56-73 (12-12; 35-34; 40-54)
Trentino Alto Adige: Madella 4, Martemucci 2, Barion, Trentini 6, Jovanovic 18, Pedron 12, Bresciani 2, Santoni, Boschetti ne, Berloffa 12, Ruatti, Perrucci. All. Jakovljevic
Puglia: Laquintana 9, Arnaldo 9, Totagiancaspro, Genchi 13, Mannarini 2, Di Sansebastiano, Carriera, Zurlo 7, Acella 12, Chirizzi 12, Marzo 7, Rutigliano 2. All. Console
LOMBARDIA-TOSCANA 50-55
La Toscana soffre per tre quarti prima di aver ragione, con una bellissima rimonta, della Lombardia. Quella dei ragazzi di Coach Sorbetto è stata una prestazione da grande squadra: sempre sotto nel punteggio i toscani hanno tirato fuori cuore nel periodo decisivo. Ai lombardi non è bastato Ziviani, autore di 21 punti. La Lombardia comincia meglio con un 10-2 dopo 5′ e un 21-12 al 15′. Il vantaggio tocca il +10 poco prima dell’intervallo su un gioco da 3 punti di Merlo, e rimane inalterato sino alla pausa lunga (31-21, 20′). Il copione non sembra cambiare nella ripresa, ma la Toscana trova la quadratura del cerchio con il passare dei minuti. Un parziale di 4-0 apre l’ultimo quarto, una rovesciata di Guerrieri consegna, al 34′, il primo vantaggio ai toscani (44-45). I lombardi non trovano più la via del canestro e sono gli esterni toscani a sigillare il match (48-55 al 39′).
LOMBARDIA-TOSCANA 50-55 (12-7; 31-21; 44-39)
Lombardia: Milesi 1, Lanzi 8, Braghini 2, Riboli, Ziviani 21, Merlo 7, De Feo, Raimondi, Toure 6, Casati 5, Coppola, Oberti. All. Malavasi.
Toscana: Cecchi 14, Saladini 9, Paolo, Flurio 3, Berti 2, Sereni 6, Tintori 6, Balducci, Torrigiani, Pierangelini, Guerrieri 12, Susini 3. All. Sorbetto.
CLASSIFICA
Toscana 4 (2-0), Lombardia 2 (1-1), Puglia 2 (1-1), Trentino Alto Adige 0 (0-2)
GIRONE C
ABRUZZO-FRIULI VENEZIA GIULIA 50-58
Dopo il ko all’esordio, si riscatta il Friuli Venezia Giulia che supera nella seconda giornata l’Abruzzo 58-50. I ragazzi di coach Ivancich provano ad allungare già nella frazione d’apertura, ma a metà del secondo periodo l’Abruzzo è solo ad un possesso pieno di distanza (20-23). Con Dudine e Finatti “gli ospiti” salgono a +9 (20-29), che diventava immediatamente +11 (20-31) con la doppietta ai liberi di Dudine. Nella ripresa gli abruzzesi effettuano il massimo sforzo e rientrano a -6 (29-35 al 25’), ma un passaggio a vuoto diventa letale: il Friuli Venezia Giulia si porta a +14 (35-49) e poi difende il risultato sino alla fine.
ABRUZZO-FRIULI VENEZIA GIULIA 50-58 (9-13; 23-33; 35-41)
Abruzzo: Nardecchia 5, Najafi 6, Palmucci, Cicchinelli 4, Malatesta 12, Bravetti, Di Rino 4, Cocciaretto 2, Di Francesco 15, Dakroui 2, Peres, Zappalorto. All. Di Matteo
Friuli V.G: Pajer 2, Blasi 6, Crocenzi 4, Faloppa 8, Furlanis 5, Azzano ne, Poboni, Brancati 2, Dudine 15, Boglich 10, Finatti 4, Furlan 2. All. Ivancich
VENETO-CAMPANIA 57-35
Che fosse una partita dalla posta in palio alta si capisce dalla prima azione: palla a due veneta, campani che rubano la palla e volano in contropiede, doppia stoppata sulle penetrazioni, capovolgimento di fronte e intercetto sul passaggio lungo. La tripla del Veneto muove la retina nei primi tre minuti e mezzo, quando anche i campani si sbloccano e trovano a stretto giro il sorpasso. Il primo quarto prosegue a fiammate alternate: prima minibreak veneto (9-4), controminibreak della Campania che accorcia sul 9-8, quindi deciso allungo dei ragazzi di coach Garon sul 17-8 a chiudere il primo quarto. L’intensità difensiva da entrambe i lati del campo si alza nel secondo quarto: metà quarto a testa e campani che rosicchiano 2 punti di margine: si va al riposo sul +7 per i veneti. Il match non perde di intensità nella terza frazione, con la formazione di coach Zurolo che sfiora presto l’impatto arrivando al -2. Non tarda la reazione veneta che già a metà quarto ingrana e scappa via, mantenendo in doppia cifra il vantaggio fino all’ultima pausa (+12). L’allungo è quello decisivo, nell’ultima frazione la Campania non ha il guizzo per riaprire il match e nel finale il Veneto raggiunge il +22 finale.
VENETO-CAMPANIA 57-35 (17-8, 26-19; 41-29)
Veneto: Adobah 2, Bisceglie 14, Cifonelli 10, Bellato, Pellicano 3, Mazzonetto, Buratto, Boateng 8, Biancotto 6, Pianegonda 4, Formenton 10, Rosato. All. Garon
Campania: Iavazzi 4, D’Addio E. 5, Mansi 4, Angelo Aldi 6, Caloia 6, Vitiello 1, De Felice 1, D’Addio L. 4, Domenico 2, Di Palma, Romano, Zastavnyy 2. All. Zurolo
CLASSIFICA
Veneto 4 (2-0), Campania 2 (1-1), Friuli Venezia Giulia 2 (1-1), Abruzzo 0 (0-2)
GIRONE D
SARDEGNA-UMBRIA 68-59
Bella partita a Borgo Panigale tra due squadre rimaste spalla a spalla per quasi 38 minuti. Alla fine a vincere è la Sardegna. Un lampo di Frongia porta subito i sardi avanti 9-3, ma gli umbri entrano in partita e Cappelletti sulla prima sirena porta i suoi avanti 9-11. Grande battaglia anche nel secondo parziale (14-12) e squadre sempre vicinissime. Nel terzo la Sardegna si stacca fino al +8 ma la grinta degli umbri ristabilisce ancora una volta l’equilibrio. L’Umbria lotta e resta sempre incollata agli avversari: 50-49 a 5′ dalla fine. Ancora un break sardo, con due liberi e gioco 2+1 di Puggioni (60-51), ma non è finita. Stavolta è Giometti che riporta sotto l’Umbria a -3 (55-52), ma a spezzare il match è una tripla di Davide Podda. Il resto lo fa Grant: vince la Sardegna.
SARDEGNA-UMBRIA 68-59 (9-11; 29-29; 43-40)
Sardegna: Grant 23, Pisoni, Podda 3, Jervis, Loi 7, Ibba 9, Colabucci, Frongia 7, Ruzzu 7, Sene 3, Uzzannu, Puggioni 9. All. Bonu
Umbria: Minieri 11, Curti, Rossi 6, Cappelletti 10, Fedeli, Cenerini 3, Taccucci 16, Giometti 8, De Pretis 5, Lucarini, Buca, Ciancabilla. All. Martina
LAZIO-PIEMONTE 76-59
Dopo la cavalcata di ieri sulla Sardegna, il Lazio di coach Massimiliano Briscese fa il bis piegando nel quarto parziale un Piemonte orgoglioso, e che resta comunque in corsa per la qualificazione: dovrà battere domani la Sardegna in quello che sostanzialmente è uno spareggio per il secondo posto nel Girone D. Lazio già in fuga a +14 sul finire del primo quarto; sembra un match a senso unico, ma non è così. Lo scarto si congela a lungo sui 10-12 punti, i piemontesi vincono sia la seconda (15-16) sia la terza (13-16) frazione. Nonostante gli sforzi la selezione di coach Alessio Landra, non riesce mai ad avvicinarsi oltre il -7, il Lazio scappa a +15 a 3′ dalla fine e di fatto mette in cassaforte la vittoria.
LAZIO-PIEMONTE 76-59 (30-18; 45-34; 58-50)
Lazio: Luzzi 1, Bagaglini 4, Bischetti 7, Vitale 17, Laffite 9, Quarta, Okereke 2, Mantovani, Ferrari 12, Reale 13, Dron 9, Ballin 2. All Briscese
Piemonte: Segala, Origlia 8, Maghirang 4, Cuccu 4, Arduino, Morgan 1, Benessahroui 13, Penna 5, Lucia 7, Castellino 17, Caillot, Ferracaku. All. Landra
CLASSIFICA
Lazio 4 (2-0), Piemonte 2 (1-1), Sardegna 2 (1-1), Umbria 2 (0-2)
GIRONE E
VALLE D’AOSTA-MOLISE 45-56
Partono bene i valdostani e dopo 17’37’’ il vantaggio è di +10 (20-10), merito della vena realizzativa di Cuneaz e Trabbia. Il controllo della gara dura poco perché il Molise trova la reazione. In quattro minuti i ragazzi di coach Canzano riescono ad arrivare al pareggio, per poi passare per la prima volta in vantaggio: 22-23 a 3’32’’ dall’intervallo, grazie soprattutto a due triple di Fontanella (2/3 da 3 punti). Il terzo quarto sembra dare inizio alla fuga molisana, ma il parziale di 7-0 a 2’08’’ dalla fine della terza frazione, inflitto dall’appoggio a canestro di Trabbia prima e dalla tripla di Trecate poi, vedono mantenere il punteggio in equilibrio. Nell’ultimo quarto sale in cattedra, sia in fase offensiva sia in quella difensiva (11 punti e 11 rimbalzi), Esposito, che permette al Molise di portare a casa la vittoria ai danni di una Valle d’Aosta mai doma, ma troppo imprecisa sotto canestro nel finale.
VALLE D’AOSTA-MOLISE 45-56 (14-10; 23-26; 39-43)
Valle d’Aosta: Popescu 2, Mirabello, Scaperrotta 8, Cuneaz 7, Monti, Pugliese, Lallinaj 4, Farina 7, Trecate 5, Morandi, Deramo 4, Trabbia 8. All. Frison
Molise: Esposito 11, Alfieri 5, Capocci, Eliseo 13, Astolfo 2, Santoro, Di Biase 4, Primerano, Brienza 5, Fontanella 8, Lenitnio 8, Inno. All. Canzano
CALABRIA-BASILICATA 55-77
Iniziano bene i ragazzi di coach Cugliandro che riescono a tener testa agli avversari e ad imporre un parziale di 6-0 a 2’10’’ dalla prima sirena. Superate le difficoltà iniziali i lucani iniziano ad affidarsi all’asse Caggiano-Petronella (alla fine 22 punti, 4 assist, 10 rimbalzi per il primo, 36 punti e 31 rimbalzi per il secondo) e il match gira a favore della Basilicata. Dal secondo quarto, infatti, inizia ad aumentare il divario, la Calabria prova a rispondere con le giocate di Coluccio e Scarpino (11 e 14 punti), ma la Basilicata riesce a gestire il vantaggio con tranquillità. Il secondo tempo non regala colpi di scena e a 9’31’’ i ragazzi di coach Bochicchio piazzano un parziale di 10-0 che asfissia totalmente la possibilità di rimonta degli avversari, i quali riescono a mettere a referto solamente 5 punti nell’ultimo periodo.
CALABRIA-BASILICATA 55-77 (26-25; 36-47; 50-63)
Calabria: Gallo, Coluccio 11, Scarpino 14, Nicolaio, De Francesco 8, Sestito 7, Romeo 1, Mastria 6, Proietto, Guarnieri 2, Falzetta 4, Artuso 2. All. Cugliandro
Basilicata: Scalcion, Grossi 4, Claps, Cascone, Lonato 5, Rando 2, Caggiano 22, Cardinale, Galgano 4, Gianpetruzzi 4, Laguardia, Petronella 36. All. Bochicchio
CLASSIFICA
Basilicata 4 (2-0), Calabria 2 (1-1), Molise 2 (1-1), Valle d’Aosta 0 (0-2)
IL CALENDARIO DELLA TERZA GIORNATA (25 marzo)
GIRONE A
Sicilia-Emilia Romagna, ore 10.30 – Palasport Castenaso
Marche-Liguria, ore 10.30 – Palasport Granarolo dell’Emilia
GIRONE B
Trentino Alto Adige-Toscana, ore 10.30 – PalaDozza
Puglia-Lombardia, ore 10.30 – Palestra Alutto
GIRONE C
Abruzzo-Campania, ore 10.30 – Palasport Pederzini
Friuli Venezia Giulia-Veneto, ore 15.00 – Palasport Granarolo dell’Emilia
GIRONE D
Umbria-Lazio, ore 15.00 – PalaDozza
Piemonte-Sardegna, ore 15.00 – PalaCavina
GIRONE E
Valle d’Aosta-Basilicata, ore 15.00 – Palestra Alutto
Molise-Calabria, ore 15.00 – Palasport Pederzini
TORNEO FEMMINILE
GIRONE A
PIEMONTE-LIGURIA 41 -39.
Piemonte e Liguria sono alla ricerca della prima vittoria nel girone. Nel primo quarto il ritmo è alto, ma si segna con il contagocce, complici le difese aggressive di entrambe le squadre: è il Piemonte a chiudere però in vantaggio per 11-7, grazie a una ispirata Grattini (7 punti). Sono due triple consecutive di Varetto a dare alle piemontesi il primo vantaggio significativo in avvio di secondo quarto (17-9), ma all’intervallo lungo Piemonte avanti solo di 4: 20-16. Nella ripresa la Liguria impone subito il proprio gioco, recuperando lo scarto ed allungando fino al massimo vantaggio (25-33). Si entra nell’ultimo periodo con il vantaggio Liguria: 27-34. Il Piemonte reagisce, torna a contatto e va a +1 con un canestro di Grattini a 30” dal termine. E’ sempre di Grattini la stoppata decisiva sul tentativo di penetrazione ligure e, con il tiro libero finale di Tuberga, il Piemonte può festeggiare la vittoria al cardiopalma (41-39).
PIEMONTE-LIGURIA 41 -39 (11-7; 20-16; 27-34)
Piemonte: Repetto, Giannotto, Grattini 13, Tuberga 10, Minarelli 5, Salvadeo 3, Bevolo, Giaccardo, Bosco 3, Falabrini 1, Kotromanovic, Varetto 6. All. D’Affuso
Liguria: Giaroli 3, Grigoni 3, Zignego 7, Ravani, Mangano 2, Nezaj 2, Paleari 7, Comunello 1, Dal Toso, Moscatelli 2, Leonardini, Poggio 12. All. Grandi
LOMBARDIA-VENETO 58-34
La Lombardia parte fortissimo, giocando ordinata in attacco e aggressiva in difesa, chiudendo il primo periodo avanti 13-0. Il distacco aumenta fino al massimo vantaggio lombardo (+21 al 18′), quando il Veneto, dopo essersi sbloccato, reagisce piazzando un parziale di 8-0, tornando a -13 all’intervallo (23-10). Al rientro dagli spogliatoi la Lombardia è ancora protagonista, nonostante il Veneto cerchi di restare in partita e, al 30′, il tabellone recita 44-19. Nell’ultimo quarto alle ragazze di coach Lombardi basta gestire il vantaggio accumulato in precedenza: Lombardia batte Veneto 58-34.
LOMBARDIA-VENETO 58-34 (13-0; 23-10; 44-19)
Lombardia: Damato 7, Capellini 8, Celli 11, Gallitognotta 4, Panzeri 1, Beltrami 2, Gregotti 1, Discacciati 4, Panzera 10, Colli 6, Fossati 4, Gatti. All. Lombardi
Veneto: Vaccarini, Viviani 3, Gulino, Gini 2, Salmaso, Peserico 6, Luraschi 8, Meroi 2, Djodj 4, Pastrello 2, Busnardo, Zennaro 7. All. Ruffo
CLASSIFICA
Lombardia 4 (2-0), Veneto 2 (1-1), Piemonte 2 (1-1), Liguria 0 (0-2)
GIRONE B
FRIULI VENEZIA GIULIA-LAZIO 49-29
Apre le danze l’1/2 ai liberi di Patrizio, poi il Friuli Venezia Giulia risponde con due canestri dal campo; il successivo digiuno per entrambe le squadre viene interrotto dai guizzi di Sammartini. Il Lazio segna il primo canestro dal campo a tre minuti dal termine del primo quarto, con le friulane avanti 12-3 a fine periodo. Segna immediatamente il Lazio nel secondo quarto, ma una tripla di Camporeale ristabilisce le distanze. Reazione del Lazio subito respinta dalla tripla di Camporeale e da un contropiede di Turel, ma le incursioni di Maroglio tengono a galla le laziali che chiudono il periodo con un passivo di dieci punti (16-26). Terzo quarto che comincia all’insegna dei ritmi alti: il FVG allunga fino al +13 di fine frazione che si trasforma poi, con un parziale di 7-0, in un +20 che rimane tale fino al termine della partita. Finisce 49-29.
FRIULI VENEZIA GIULIA-LAZIO 49-29 (12-3; 26-16; 34-21)
Friuli Venezia Giulia: Fumis 2, Sammartini 7, Salomoni 6, Leonardi 3, Rocco 2, Rosignoli 6, Rorato, Turel 9, Trangoni, Fabbro, Bric 4, Camporeale 10. All. Fazzi
Lazio: Cerullo 6, Perrotti 2, Camarda, Orsini, Maroglio 11, Ferretti, Brichese, Paradisi 2, Centomini 1, Patrizio 1, Oropallo, Angelici 6. All. Ceravolo
EMILIA ROMAGNA-TOSCANA 49-46
Match che si infiamma nell’immediato con le due squadre che viaggiano a ritmi altissimi. Equilibrio che regna sovrano nel primo quarto: 13-11 Emilia Romagna. Inizio secondo parziale folgorante della Toscana che in un amen si porta avanti di 6. Gilli sigla 3 punti in fila, ma il canestro di Cerri a ridosso della sirena riporta il punteggio di fine secondo quarto sul 27-21 a favore della Toscana. Al rientro dagli spogliatoi Franceschini con due canestri in fila riporta in pareggio il match, mentre il sussulto finale di Rossini riporta a due possessi di vantaggio a fine terzo quarto la toscana (41-37). Ultimo parziale al cardiopalma: l’Emilia Romagna trova il sorpasso, ma gli equilibri non si spostano. Alla fine a prevalere sono le padrone di casa, finisce 49-46.
EMILIA ROMAGNA-TOSCANA 49-46 (13-11; 21-27; 37-41)
Emilia Romagna: Farné, Franceschini 6, Quintini 1, Chierici, Palmisani 1, Gianesini 14, Zavatta, Natali 7, Gilli 4, Duca N. 4, Duca E. 9, Nagy 3. All. Della Godenza
Toscana: Cerri 4, Rossini 16, Nannetti, Marini 2, Posarelli 3, Bartolini 3, Malquori 9, Stefanini, Saldarelli, Capodagli 5 Cecconi 2, Caneschi 2. All. Galanti
CLASSIFICA
Emilia Romagna 4 (2-0), Toscana 2 (1-1), Friuli Venezia Giulia 2 (1-1), Lazio 0 (0-2)
GIRONE C
TRENTINO ALTO ADIGE-ABRUZZO 54-38
Il Trentino Alto Adige apre le danze con un 6-0 di parziale. Dopo un avvio timoroso, l’Abruzzo si porta sul 6-4 grazie ai canestri di Rospo e Chiccarelli. Le due formazioni rimangono a contatto per tutto il primo quarto, che si conclude col punteggio di 12-7. Nel secondo periodo Bortone sigla il pareggio dalla media (12-12 al 12’) e l’Abruzzo sembra poter contenere gli attacchi trentini. Un break di 20-7 porta però Il Trentino A.A. a chiudere il primo tempo sul +13 (32-19). Nel terzo quarto i trentini concedono solamente sei punti all’attacco abruzzese e salgono a quota 47. Al suono della terza sirena, il Trentino Alto Adige è in vantaggio 47-25. Nell’ultima frazione l’Abruzzo prova a rimettersi accorcia le distanze, rimontando dal -24 (49-25 al 32’) al -16 finale (54-38).
TRENTINO ALTO ADIGE-ABRUZZO 54-38 (12-7; 32-19; 47-25)
Trentino Alto Adige: Demichei 13, Marchi 10, Piccoli 4, Carretta, Ndreaj 2, Gualtieri 8, Bertoldi, Chemolli 8, Grossgasteiger 2, Pistore 4, Roubal 1, Rossato 2. All. De Marco
Abruzzo: Previtero 2, Chiccarelli 2, Bortone 5, Pineto 3, Rospo 4, Rabottini,Di Cenzo 2, Marcotullio 5, Stama 5, Madonna 4, Di Giacopo 4, Cifeca 2. All. Di Rocco
SICILIA-MARCHE 63-50
Sicilia travolgente sin dalle prime battute: dopo i due liberi segnati dalla marchigiana Nociaro, la formazione sicula confeziona un parziale di 12-0 che annichilisce le avversarie (12-2 al 6’). Il time-out chiamato da Coach Pesaresi non porta gli effetti desiderati, e le Marche soccombono sotto i colpi del trio Stroscio-Mazza-Castiglia (22-8 all’8’). Primo quarto che si conclude sul 24-11 in favore delle siciliane. Il gioco da tre punti di Sammartino inaugura la seconda frazione di gioco (27-11 all’11’). L’ aggressività delle ragazze di coach Danna non lascia scampo alle marchigiane che, al 15’, si trovano sotto di diciannove punti (33-14). Le Marche però non mollano e, spinte dai canestri di Binci e Paoletti, mettono a segno un parziale di 7-0 con cui riaprono le sorti dell’incontro (33-21 al 16’). Le ragazze di Coach Pesaresi lottano su tutti i palloni, ma la Sicilia si dimostra cinica e chiude il primo tempo sul +18: 43-25. Il riposo tra primo e secondo tempo fa bene alle ragazze marchigiane che aprono il terzo quarto con un mini-break di 4-0 (43-29 al 21’). Le difese prevalgono sugli attacchi e tutte e due le formazioni faticano a trovare la via del canestro. Le Marche riaprono nuovamente i giochi sfruttando i centimetri di Foresi e accorciano sul 49-37 dopo i primi 30’. L’intensità aumenta nell’ultimo quarto, quando le Marche tentano in tutti i modi di recuperare il passivo, ma un canestro dalla media di Stroscio riporta le sicule sul +15 e mette in ghiaccio la partita (57-42 al 36’). Diouf segna da sotto gli ultimi due punti del match, che termina 63-50 per la Sicilia.
SICILIA-MARCHE 63-50 (24-11; 43-35; 49-37)
Sicilia: Spampinato 2, Sciammetta, Casiglia 14, Coppolino 2, Marmo, Sammartino 13, Stroscio 20, Schembari, Cappelli, Mazza 12, Savattieri, Macciò. All. Danna
Marche: Nociaro 5, Annibalini 2, Albanelli 2, Binci 7, Ciccola 4, Paoletti 12, Michelini 3, Becci 2, Orsili 4, D’amico, Diouf 2, Foresi 7. All. Pesaresi
CLASSIFICA
Sicilia 4 (2-0), Marche 2 (1-1), Trentino Alto Adige 2 (1-1), Abruzzo 0 (0-2)
GIRONE D
UMBRIA-PUGLIA 56-43
La partita inzia subito sulle ali dell’equilibrio. Nei primi cinque minuti si segna poco, ma l’Umbria, trascinata da Magini, chiude il primo quarto sul 17-10. Le ragazze di coach Posti prendono il largo aumentando la pressione e facendo circolare il pallone in maniera fluida; a fine secondo parziale inchiodato sul 35-15. Uscita dagli spogliatoi favorevole alla Puglia che prova a rientrare con Notarangelo, Galeone e Aprile che mettono pressione all’Umbria. Bonaccini con la seconda tripla di giornata dà nuova tranquillità alla sua squadra. Fine terzo quarto con l’Umbria avanti 47-31. Nell’ultimo parziale la Puglia parte forte, ma l’Umbria rimane solida e sempre a distanza di tranquillità. Il tabellone luminoso alla fine dice 56-43.
UMBRIA-PUGLIA 56-43 (17-10; 35-15; 47-31)
Umbria: Speziali 2, Proietti Picotti, Magini 12, Monti, El Haiti 3, Floridi 2, Gaggioli 9, Bonaccini 6, Gatti 10, Ricci, Paolucci, Conti 11. All. Posti
Puglia: Notarangelo 6, Basile 3, Gatta 2, Volpe 2, Aprile 13, Galeone 8, Cenerini 6, Nozzolino, Di Terlizzi, De Nicolo, Cometa 3, Mollica. All. Alba
CAMPANIA-SARDEGNA 31-65
Partenza vivace tra Sardegna e Campania, con la prima che impone, fin da subito, il proprio ritmo con una tripla e due conclusioni da dentro l’area, chiudendo il primo quarto sopra di dieci lunghezze (17-7). La Campania fatica a trovare la via del canestro segnando appena cinque punti nel secondo quarto, contro i dodici delle sarde, che valgono il +17 a metà partita. Al rientro dagli spogliatoi gli equilibri non variano, con la Sardegna a colpire e allungare. Nell’ultimo quarto le ragazze di coach Staico gestiscono il vantaggio, nonostante un buon atteggiamento della Campania che non rinuncia a provarci con orgoglio. Finisce 65-31 per la Sardegna.
CAMPANIA-SARDEGNA 31-65 (7-17; 12-29; 23-49)
Campania: Petti 2, D’Agostino, Monda 2, Panniello 3, Cifaldi, De Feo, Giulia 3, Sperandio, De Rosa 4, Giuliva 6, Manganello 2, Mattera 9. All. Persico
Sardegna: Gaetani 6, Loi, Matta 2, Madeddu 4, Pintauro, Zucca 11, Melis 2, Caddeo 4, Pinna 14, Saias 10, Santoru 7, Loddo 5. All. Staico
CLASSIFICA
Sardegna 4 (2-0), Campania 2 (1-1), Umbria 2 (1-1), Puglia 0 (0-2)
GIRONE E
BASILICATA-CALABRIA 45-53 d1ts
Dopo il ko di ieri la Basilicata cerca il riscatto. Il primo quarto finisce in perfetta parità: 8-8. La prima pausa fa bene alla compagine di Ceroni che sigla un parziale di +10 (11-20) dopo 15’52”. Il primo tempo si conclude sul 18-28. Nella terza frazione a vincere è l’equilibrio e il distacco al 30′ resta invariato; la Calabria è sopra di otto lunghezze. Coach Luongo suona la scossa e l’inizio dell’ultimo quarto è emozionante: Olivieri (16 punti) si carica la squadra sulle spalle e vi è l’incredibile soprasso a 4’47” dall’ultima sirena con i due tiri liberi messi a segno da Rossi. La partita è sul 43-43, i lucani hanno l’ultimo possesso a 12” dalla fine ma sono i due liberi della calabrese Egwoh che possono decidere la gara: le mani tremano due volte e suona la sirena. Si va all’overtime. Le lucane accusano di più la stanchezza, vince la Calabria 45-53.
BASILICATA-CALABRIA 45-53 d1ts (8-8; 18-26; 31-39; 43-43)
Basilicata: Rossi 16, Oliveri 16, Albini, Guarino 1, Molinari 2, Russo 2, Carlucci I., Loperfido 4, Carlucci L., Scavo, Romano 4, Coretti. All. Luongo
Calabria: Surace 8, Greco, Ferrara 1, Saia, Ventrici 2, Montebello, Egwoh 10, Dell’Uomo 10, Alfano, Esposito, Mattiani, Scordino 22. All. Ceroni
IL CALENDARIO DEGLI SPAREGGI (25 marzo)
Veneto-Trentino Alto Adige, ore 15.00 – Palasport Castenaso
Toscana-Umbria, ore 15.00 – Palestra Moratello
Piemonte-Marche, ore 15.00 – PalaYuri
Friuli Venezia Giulia-Campania, ore 15.00 – Palestra Pertini
Liguria-Sicilia, ore 10.30 – Palestra Furla
Lazio-Sardegna, ore 10.30 – Palestra Moratello
Abruzzo-Calabria, ore 10.30 – PalaYuri
Puglia-Basilicata, ore 10.30 – Palestra Pertini
(Riposano Emilia Romagna e Lombardia)