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LND, Lanese scende in campo: “Porteremo avanti qualcosa di positivo”

Si apre ufficialmente la corsa per il rinnovo del Consiglio della Lega Dilettanti Sicilia. In chiusura del quadriennio olimpico, andranno infatti rinnovate le più alte cariche del dilettantismo regionale e scelto il successore di Santino Lo Presti, attuale presidente. La campagna elettorale è solo all’inizio, ma c’è già una certezza: Tullio Lanese, 69 anni, ex arbitro di serie A e competizioni internazionali, è il primo candidato alla poltrona più alta del comitato siciliano. Messinese, imprenditore nel campo delle assicurazioni, Lanese si getta nuovamente nella mischia, dopo aver presieduto l’Associazione Italiana Arbitri, ente sicuramente diverso da quello che mira a guidare per i prossimi quattro anni.

Tullio Lanese nella veste di arbitro
Tullio Lanese nella veste di arbitro

Tullio Lanese, in una lettera a tutti i dirigenti datata 14 marzo, ha tenuto a sottolineare la spinta di diversi amici a compiere questo passo, oltre che la possibilità di contribuire alle politiche della Lega forte della propria esperienza. “Siamo all’inizio di questa corsa. E’ presto – afferma ai nostri microfoni – per programmare interventi ben definiti, anche perché abbiamo bisogno del tempo per essere presi a pieno da questo nostro progetto. In tanti mi hanno contattato e convinto a scendere in campo. Insieme valuteremo per bene cosa è necessario fare per rilanciare il calcio siciliano”.

“La guida della LND Sicilia è una questione importantissima: bisogna lavorarci tanto e bene. Ho la voglia di occuparmi della governance dell’ente senza risparmiarmi, facendo quanto possibile per questo mondo. Nella mia vita, ed anche nell’ambito sportivo – aggiunge – ho sempre fatto cose positive. Mi ripeterò anche questa volta”. La lettera pervenuta alle società reca una frecciata all’indirizzo dell’attuale gestione della Lega, governata prima da Sandro Morgana, oggi vicepresidente nazionale LND e poi da Santino Lo Presti, suo storico vice eletto per acclamazione subito dopo la “promozione” dello stesso Morgana.

Sandro Morgana in conferenza stampa
Sandro Morgana in conferenza stampa

Lanese, che afferma come la continuità possa risultare disastrosa, non guarda comunque più di tanto al comitato uscente. “Non sono in condizione di poter esprimere un giudizio chiaro e netto sull’operato dei più recenti comitati – ammette – Per farlo senza ipocrisie dovrei essermi addentrato in quella che è la macchina gestionale della Lega. Comunque sia, ci interessa poco il recente passato. Guardiamo al futuro, che stiamo programmando già da un po’. Tra qualche ora, ad esempio, avrò un’altra riunione con gli amici che supportano la mia candidatura, per continuare a osservare per bene la situazione. Nelle prossime settimane, è ovvio, sarà maggiore l’attenzione sulle elezioni ed arriveranno quelli che sono momenti decisivi. Sarà l’ora – dice – di rispondere ad alcune domande con dichiarazioni ben più forti. In vista di allora sto esaminando a fondo il contesto di cui parliamo”.

Ancora nella lettera di presentazione alle società, l’ex presidente A.I.A. scrive di un disagio strutturale, manageriale ed economico. “Esistono di certo dei problemi. La Lega sarebbe potuta intervenire già tempo addietro? Non saprei dirlo con certezza, ma sono qui per questo. Conosco bene il calcio – continua – così come credo di aver maturato una certa esperienza anche nella visione gestionale, che sia di un’azienda o di altro. Credo che bisogni partire con tranquillità, per capire cosa va fatto ed in che modo. Sarà poi mia cura descrivere per bene a voi giornalisti tutto quello che vorremo portare avanti”.

Morgana, come Lanese, è un ex arbitro e non è frequente che proprio i tesserati A.I.A. giungano ad occupare posti di prestigio nei quadri LND. Sebbene spesso i due organismi entrino in conflitto, Lanese punta con convinzione sul dialogo. “Ovviamente avrò bisogno di creare condizioni favorevoli, affinché si sviluppi al meglio quella che credo possa essere portata avanti come un’azione benefica per il nostro calcio. Il rapporto con l’AIA – afferma – fa parte di queste condizioni. Credo che già in un mese si possa fare qualcosa, dialogando la l’associazione arbitri per capire in che modo, fino ad oggi, si sono coltivati i rapporti tra LND ed AIA. Anche in questo campo ritengo di poter fare parecchio”.

funerale Mino Licordari
Cori e fumogeni all’uscita del feretro di Mino Licordari dalla Chiesa

Mercoledì Messina ha detto addio a Mino Licordari. Il giornalista sportivo, trasversalmente ricordato con grande partecipazione, era un grande amico di Tullio Lanese. Proprio lui, presente ai funerali in Cattedrale, ha voluto ricordarlo così nella nostra intervista. “Mino era tutto per noi. Anche per noi arbitri, come per tutti insomma. Mi è difficile anche parlarne – dice con voce strozzata al telefono –. Era una persona piena di umanità, stupenda, sempre pronta a dare tutto quello che poteva. In questo momento sto anche piangendo e non potrebbe essere altrimenti. Abbiamo vissuto insieme tanti momenti bellissimi. Circa un mese e mezzo fa Mino era ad una cena con me ed altri amici. Non avrei mai potuto pensare a quello che in questi giorni abbiamo vissuto. E’ stato un uomo immenso, che ha dato tutto per lo sport. Sono stato legato moltissimo a lui: posso testimoniare ancor di più – conclude – quanto grave sia questa perdita per tutto il calcio siciliano”.

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