In attesa del posticipo di sabato tra Cosenza e Lecce si sono giocate tutte le altre gare della ventottesima giornata di Lega Pro. Fondamentale la vittoria della capolista Benevento che in uno degli anticipi si è imposta per 0-1 a Castellammare contro la Juve Stabia. Decisivo il gol di Del Pinto al 45′, su assist di Cisse, a coronamento di una prima frazione tutta di marca ospite. Nella ripresa Gori ha poi salvato la propria porta. Sanniti in vetta a quota 56, a +4 sul Lecce, aspettando il confronto dei salentini (52 punti) che saranno di scena al “San Vito” contro i silani (48).
In chiave playoff non fallisce la Casertana che travolge 4-0 l’Akragas e si porta al terzo posto. I campani risolvono la questione già nel primo tempo, chiuso in vantaggio per 3-0. Apre Giannone al 13′, raddoppia De Angelis di testa al 29′ e arrotonda Alfageme su rigore al 41′. Nella ripresa il poker dello stesso Alfageme al 54’. Casertana a 50 punti, mentre l’Akragas resta a 35, complice della penalizzazione subita in settimana. Appaiato ai “falchetti” c’è il Foggia, vittorioso per 1-3 a Monopoli nel derby pugliese. Sblocca il risultato Floriano all’11’, poi un’autorete del portiere Pisseri consegna ai “satanelli” lo 0-2. I padroni di casa accorciano le distanze con Romano al 40’ e colpiscono un legno con Croce. A chiudere i conti ci pensa Vacca al 94’. Sconfitta pesante per il Monopoli agganciato dal Catania dopo il successo per 2-1 contro il Messina (sempre settimo in graduatoria). Biancoverdi ora in zona playout per effetto degli scontri diretti sfavorevoli. Il Matera piega 1-0 il Martina. A firmare il successo dei lucani è il bomber Infantino, in gol al 22′ sugli sviluppi di un corner battuto da Carretta. I padroni di casa hanno poi saldamente tenuto in mano il match, sfiorando il raddoppio con Carretta. Timidi, invece, i tentativi dei pugliesi. Matera adesso a quota 45 in graduatoria, mentre il Martina esce sconfitto dopo quattro risultati utili consecutivi.
Cade in casa il Melfi, superato per 0-1 dall’Andria. La squadra di Ugolotti viene battuta con il minimo scarto al “Valerio”, pagando dazio per un clamoroso errore del portiere Santurro che al 77’ non trattiene la sfera su un cross di Cortellini e regala il gol della vittoria a Grandolfo. Salvezza diretta lontana per i lucani. Tutto facile per il Catanzaro che con un gol per tempo piega la Lupa Castelli Romani per 2-0. Razzitti al 31’ e Mancuso al 78’ sul tabellino dei marcatori. Per i laziali, ormai staccati, si attende solo la matematica per certificare la retrocessione in D. Sempre più in caduta libera l’Ischia, sconfitta per 0-2 dalla Paganese. Al 6′ in gol Cunzi, su disattenzione della difesa gialloblù. Dopo l’espulsione di Bruno è quindi arrivato anche il raddoppio di Palmiero al 93′. Sono adesso 37 i punti in classifica per la formazione di Grassadonia, praticamente già salva.