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Messina

Stracuzzi: “Ionut una felice intuizione. L’anno prossimo punteremo ai playoff”

Ancora nessun commento ufficiale da parte dell’ACR Messina sulla posizione di Arturo Di Napoli, che ha ottenuto soltanto un parziale sconto della pesante squalifica inflitta in primo grado. La società dovrà sciogliere le riserve sulla sua posizione nelle prossime ore, valutando per motivi di opportunità ed immagine l’eventuale risoluzione del contratto. La decisione dovrà essere concordata con i vari soci, la dirigenza ed il legale Giovanni Villari, già convocato. Il club potrebbe esprimersi in merito con una nota.

Filip Ionut
Filip Ionut in azione nel campionato romeno

Al momento nessuna battuta a caldo da parte del presidente Natale Stracuzzi, con il quale in tarda mattinata avevamo commentato invece il fondamentale successo di Rieti, arrivato peraltro grazie all’esordio con gol del rumeno Filip Ionut, voluto a Messina proprio dal massimo dirigente. “La soddisfazione è doppia. Avevo visionato alcuni highlights con le gesta del ragazzo, a mio avviso un giocatore di assoluto livello, che d’altronde in Romania aveva giocato in serie superiori ed il cui valore potenziale di mercato veniva quantificato in 400.000 €. Ho chiesto con insistenza di inserirlo nel gruppo, si è aggregato ed allenato. Il mister ha avuto modo di apprezzarlo e finalmente lo abbiamo visto all’opera. Si è presentato nel migliore dei modi”.

Già giovedì il massimo dirigente aveva appreso dell’imminente esordio: “Il mister me lo ha comunicato due giorni prima della gara. Lo avevo suggerito bonariamente ma non entro mai negli aspetti tecnici. Immaginavo fosse il momento opportuno, è stato un felice presagio. Ionut può agire da laterale destro, sinistro o da centrale. Lello Di Napoli è stato bravo perché ha saputo ritagliargli uno spazio nel momento giusto”.

Cantieri Navali Messina
Stracuzzi tratta con il governo della Nigeria una commessa che potrebbe dare nuovo impulso alla cantieristica navale messinese

Negli ultimi tempi Stracuzzi è stato spesso in Romania, sulle rive del Mar Nero, per motivi di lavoro: “Stiamo discutendo un’importante commessa con il governo nigeriano, i primi approcci sono positivi. Se tutto andrà a buon fine dovremo costruire per loro una ventina di imbarcazioni nell’arco di un anno. Cercheremo di privilegiare le realtà locali, realizzandone una decina in città, tra i nostri cantieri, quelli della Rodriquez e dell’Arsenale. La costruzione di altre imbarcazioni potrebbe essere appaltata all’Ustica Lines di Trapani o a Napoli. Ma per realizzare a prezzi competitivi gli altri mezzi stiamo cercando un cantiere in Romania, a Costanza”.

Dopo Rieti (dove Stracuzzi non era presente “per inderogabili impegni legati comunque alla società”) la salvezza è praticamente acquisita: “Mi sono fermato e ho guardato all’indietro: spesso ci si dimentica il recente passato ma così non si ha futuro. Questa società era proiettata al dilettantismo, non aveva futuro. Abbiamo lavorato ed impegnato risorse notevoli, non illudendo nessuno. Abbiamo raggiunto il settimo posto, un grande traguardo, a dispetto delle difficoltà. Dopo 25 giornate abbiamo gli stessi punti, 34, che l’anno scorso il Messina collezionò in 38 partite. Tutti hanno dato il massimo ed a nove giornate dal termine siamo già sereni. Potremmo chiudere tra i 43 ed i 47 punti, anche se in casa abbiamo tre partite difficilissime”.

calcio-scommesse
Le voci sul calcio-scommesse hanno allontanato i potenziali acquirenti dal Messina

Il caso legato al possibile addio del dg Manfredi e del ds Argurio intanto si è sgonfiato: “Le dimissioni sono rientrate in fretta. Avevo già rasserenato tutti perché questa società è una famiglia: si discute ma senza drammi, i confronti sono sempre costruttivi e la messinesità resta un valore”.

Nel prossimo torneo l’asticella degli obiettivi sarà alzata anche se i contatti con eventuali nuovi ingressi in società non sono andati a buon fine: “Dopo la salvezza matematica pianificheremo il futuro. L’anno prossimo cercheremo di competere almeno per i play-off, le prospettive ci sono. Non ci sono novità nelle trattative con il gruppo imprenditoriale di Treviso ed i potenziali investitori svizzeri ed il calcioscommesse sinceramente non ci ha aiutato. Ho la massima fiducia in staff tecnico e calciatori. Sono dei ragazzi integri, con alti valori morali, al di là di tutte le dicerie. Un’autentica bolla di sapone”. Le illazioni che hanno già allontanato eventuali nuovi soci potrebbero imporre presto la linea dura e la risoluzione del contratto di Arturo Di Napoli. Per questo si attende però la conferma ufficiale.

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