Una vittoria per sperare ancora in un aggancio alla zona play out e dare un senso al primo campionato di Lega Pro. È questa la situazione della Lupa Castelli che affronterà il Messina al “Manlio Scopigno” di Rieti. La squadra romana è ultima in classifica, con 8 punti frutto di un’unica vittoria e sei pareggi in 24 gare (la squadra ha avuto un punto di penalizzazione, ndr). La classifica non si muove da quattro giornate, con l’ultimo pareggio che risale alla sfida interna contro il Melfi, finita 0-0 lo scorso 30 gennaio. Pessima la differenza reti, con solo 14 gol segnati e 44 subiti nelle 24 giornate giocate finora.
SQUADRA RIVOLUZIONATA
La gara contro i siciliani sarà quella dell’esordio casalingo in panchina di Mario Palazzi, tecnico che ha sostituito il dimissionario Giuseppe Di Franco, che ha lasciato la guida della squadra dopo lo 0-3 interno contro la Fidelis Andria. Il cambio non ha portato la sperata svolta, con due sconfitte consecutive nelle due trasferte a Pagani ed a Foggia. La società aveva provato a cambiare rotta dopo il pessimo girone di andata muovendosi sul mercato. Dopo l’arrivo del portiere Caio Gobbo Secco, brasiliano con esperienza anche in serie B, il mercato di riparazione ha portato in casa Lupa i giovani centrocampisti di proprietà del Chievo N’Diaye Djiby e Fabian Sproksdele: senegalese il primo, con passato alla Cremonese, olandese ex Ajax il secondo. Oltre a loro, sono arrivati l’austriaco Jurgen Putsch, il difensore inglese ex L’Aquila Myles Anderson e gli attaccanti Giuseppe Maiorano, Mattia Rossetti e Mario Gurma. Su quest’ultimo, in particolare, si era puntato per sostituire Filippo Scardina, trasferito proprio al Messina che sabato arriverà a Rieti da ex.
MANCANZA DI RISULTATI
I tanti cambi non sono bastati alla Lupa Castelli per cambiare rotta. Complice anche la cattiva sorte, con una lunga serie di infortunati, la squadra romana non è riuscita ancora a trovare la seconda vittoria dopo l’unico acuto del girone di andata nella partita vinta 2-1 contro la Paganese il 10 ottobre del 2015. In quell’occasione i romani persero il capitano Francesco Colantoni che, nel corso del primo tempo, si infortunò gravemente al ginocchio sinistro.
IL MODULO
Nel corso della stagione la squadra ha cambiato più volte modulo, passando dal 4-4-2 al 4-3-2-1 fino al 3-5-2 visto in avvio a Foggia. Per la gara contro il Messina, Palazzi dovrà fare i conti con più di un dubbio, anche in considerazione delle molte assenze annunciate. Mancherà il portiere Secco, squalificato, che sarà sostituito da Riccardo Tassi, titolare nella prima parte di stagione.
Solo all’ultimo minuto saranno sciolti i dubbi sul centrale difensivo con Fabrizio Di Bella favorito su Matteo De Gol. Centrocampo ancora da inventare, con Simone Icardi e Djiby fermi da tre settimane e sicuramente fuori rosa. Guardando al bicchiere mezzo pieno, Palazzi potrà contare in difesa su Mattia Rosato, rientrante dopo la squalifica, e in attacco su Riccardo Montesi. Se il tecnico dovesse optare per il 4-3-3, al centro della difesa dovrebbero andare Di Bella ed Aquaro, con Rosato destra mentre per la fascia sinistra potrebbero andare Carta o Anderson. A comandare il centrocampo Prutsch davanti alla difesa con Sporkslede e Kosovan sulle fasce, in avanti Maiorano, Morbidelli e Roberti. L’albanese Mario Gurma si è invece appena sottoposto ad un’operazione per via della frattura dello zigomo rimediata a Foggia e non sarà quindi della sfida.
IL PUBBLICO
Qualunque sarà la formazione in campo, la Lupa dovrà contare ancora una volta solo sulle proprie forze. Il pubblico di Rieti non ha mai seguito la squadra romana e il botteghino parla chiaro: difficilmente si superano i 30 o 40 biglietti venduti in casa, con la maggioranza dei tagliandi riservati agli ospiti. Anche sabato ci dovrebbe essere una buona presenza di tifosi del Messina, soprattutto coloro che vivono nella zona di Roma, distante solo 80 chilometri da Rieti.
La presentazione è stata realizzata dal collega Emanuele Laurenzi della “Gazzetta dello Sport”. Come ogni settimana vi abbiamo svelato nel dettaglio le caratteristiche dell’avversario del Messina.