L’impatto di Salvo Nicolosi con il mondo biancazzurro è stato assolutamente positivo, apice la tripletta con il Rosolini. A dicembre ha lasciato la Sicula Leonzio in lotta per il primo posto, ora è lì a battagliare con i suoi ex compagni per un posto al sole nella griglia dei playoff. In casa Sporting Taormina c’è entusiasmo, il successo contro l’Acireale ha proiettato i ragazzi di Marco Coppa al secondo posto dietro l’Igea capolista, ma soprattutto ha confermato come Ancione e compagni non si tirano indietro davanti a tre punti da un peso specifico diverso.
Insomma, quando c’è una grande occasione questo Sporting non sbaglia: “E’ stata una bella vittoria, tre punti pesanti ottenuti in uno scontro diretto – ha commentato Nicolosi -. La partita è stata esattamente come me l’aspettavo, cioè aperta ad ogni tipo di risultato, noi siamo stati bravi e anche un po’ fortunati nel trovare il gol. Siamo contenti perché la vittoria ci proietta in una condizione di classifica importante e questo per noi è positivo”.
A fare da contraltare, ci sono però i punti persi con le squadre di bassa classifica: “Ha fatto molto scalpore il pareggio contro il Forza Calcio Messina, però in pochi ricordano come la domenica dopo i giallorossi abbiano messo in seria difficoltà l’Acireale che ha vinto 3-2 a pochi minuti dalla fine. Sin qui la costanza è la grande qualità di questa squadra, è vero che contro le piccole abbiamo faticato e lasciato qualche punto per strada, ma questa è una società che ha iniziato questo campionato con l’obiettivo primario di salvarsi e ci siamo riusciti con largo anticipo. Siamo lì e dobbiamo lottare pallone dopo pallone per restarci”.
Per Nicolosi, però, questo Sporting deve continuare a guardarsi dietro: “Il primo posto, oggettivamente, è un risultato molto difficile da raggiungere. Davanti a noi c’è una squadra attrezzata per vincere il campionato che sta facendo una stagione strepitosa in cui sta sbagliando poco. 7 punti da recuperare in 8 partite sono difficili. Credo che solo a 2 o 3 giornate dalla fine si avrà un quadro definitivo. Sarebbe il massimo arrivare secondi, perché ti permetterebbe di giocare l’esordio dei playoff in casa e poi anche il turno successivo, prima di passare alle fasi nazionali”.
La tripletta con il Rosolini è stato solo il punto più alto di un ottimo avvio in maglia biancoazzurra: “Sapevo in quale gruppo stavo entrando a far parte, perché conoscevo già molti dei miei attuali compagni. Inoltre avevo già lavorato con mister Coppa a Misterbianco, quindi questo insieme di cose ha fatto sì che il mio inserimento fosse più rapido del previsto”.