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Betaland, Di Carlo: “Premiato il carattere dei ragazzi”

A Masnago successo di valore della Betaland, terzo esterno stagionale, che lascia a Torino l’ultimo posto e ravviva una bagarre salvezza fin qui accesissima. Gennaro Di Carlo loda i suoi uomini, artefici di un’impresa allo scadere: “Alla fine non volevo mancare di rispetto al pubblico di Masnago, pensavo alla mia squadra. Abbiamo giocato a strappi, ci siamo un po’ spaventati alla fine con la loro rimonta. Sono uscito subito dalla porta dietro la panchina e nn ho salutato lo staff di Varese ma senza volergli mancare di rispetto. La gara era delicata per entrambe, i punti erano pesanti e si doveva tenere alta la concetrazione. Per tre quarti abbiamo mantenuto la testa avanti e la giusta tensione, il nostro campionato rimane difficile ma credo che oggi la mia squadra abbia meritato il successo. Siamo felici ma la strada è lunga e la salvezza si deciderà all’ultima giornata. Nel terzo quarto i ragazzi si sono distratti pur capendo che le chance di vittoria erano aumentate. E’ stato un attimo, poi per diversi minuti abbiamo faticato prima di riprendere la gara nel momento più difficile. La chiave è stata tenere sotto ritmo e a pochi punti Wayns, giocaotre chiave per Varese, va dato il merito ai miei ragazzi di questo”.
Molto amaro invece il commento del coach biancorosso Paolo Moretti che inseguiva il successo dopo le ultime pesanti sconfitte subite: “Quando perdi di un punto come è successo a noi le ragioni della sconfitta sono molteplici. I tiri liberi ad esempio, almeno nove errori determinanti, cinque rimbalzi offensivi, la percentuale al tiro da tre deficitaria. Errori ingenui che continuiamo a fare. E’ un ko pesante e doloroso, abbiamo fatto un primo quarto che ci ha fatto capire le insidie della gara. Capo d’Orlando ha tante armi nel proprio bagaglio, lo ha dimostrato. Abbiamo resistito nei quarti centrali, ma sono state troppe le letture sbagliate specie in fase offensiva. Boatright ci ha fatto molto male. Poi abbiamo regito con la giusta intensità, lo sforzo ci è stato fino a riuscire a mettere la testa avanti. Alla fine è mancata lucidità, è normale. Sono rammaricato per aver dato questa delusione ai tifosi ma guardiamo avanti”.

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