L’esordio casalingo da primo allenatore del Messina non è coinciso con la vittoria che voleva. Dopo il 2-2 con la Paganese Lello Di Napoli mostra un pò di disappunto: “Non sono soddisfatto del risultato, ma della prestazione sì. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, ho visto una squadra che ha giocato a calcio, ha avuto gli attributi e non si è scomposta nemmeno in inferiorità numerica. E’ stata a mio avviso una delle migliori prestazioni stagionali. La società è ovviamente ambiziosa e vorrebbe sempre vincere. Oggi è mancata la fortuna, speriamo che la ruota giri presto. Abbiamo comunque mosso la classifica, collezionando un altro punto nella strada verso la salvezza”.
“Pensavo a un certo punto di giocare con Gustavo dietro alle punte, per tenere più stretta la loro difesa – spiega Di Napoli – poi c’è stata l’espulsione di Baccolo e ho dovuto togliere proprio il brasiliano. Mi ha fatto arrabbiare il primo gol della Paganese, perchè sapevamo che facevano quella giocata su calcio d’angolo e siamo stati disattenti. I nostri avversari in pratica hanno fatto tre tiri, colpendo la traversa su punizione con Caccavallo e segnando i due gol. Normale dover concedere delle ripartenze, strutturalmente eravamo diversi dai loro attaccanti, da qui la scelta di De Vito centrale che ha fatto un’ottima prestazione. Barisic? E’ un giocatore in ritardo rispetto agli altri ed era programmato che a un certo punto uscisse, ma può darci tanto per qualità e fisicità”.
All’ennesimo polverone sul fronte scommesse, con Messina-Paganese tolta nei giorni scorsi dal palinsesto per eccesso di giocate anomale sul segno X, replica così: “Personalmente queste voci mi danno molto fastidio, sono una persona onesta come il mio gruppo di giocatori. Questi aspetti possono destabilizzare l’ambiente e togliere energie. Faccio questo lavoro dal 2000 e sono disgustato, è come se offendessero la mia dignità. Poi se c’è qualcuno che commette degli errori è giusto che paghi e andrebbe radiato”.