A presentare il nuovo tecnico del Messina è stato il vice-presidente Pietro Gugliotta, chiamato a commentare l’improvviso ed inatteso “traghettamento”. “La proprietà è rammaricata per questo verdetto e spera che nel giudizio successivo possa emergere la verità. Siamo vicini ad Arturo Di Napoli e lo ringraziamo per quanto ha fatto in questi mesi. Saremo al suo fianco perché chiaramente sta soffrendo tantissimo per questa situazione inattesa. Ha saputo riesumare il calcio messinese, trasmettendo un entusiasmo che sembrava perduto e quasi del tutto cancellato dall’ultima deludente stagione”.
Martedì si è svolto l’atteso consiglio di amministrazione della società, che ha portato alla promozione dell’ormai ex vice Raffaele ma anche alla “conferma” di Arturo: “Abbiamo appreso la notizia della sua squalifica mentre eravamo a Milano per il calciomercato e dopo il rientro era doveroso incontrarlo. Con me c’era anche l’altro vice-presidente Piero Oliveri. Abbiamo deciso di non rescindere il contratto con Arturo, sarebbe stato ingeneroso ed anche dal punto di vista economico non sarebbe stato il massimo, considerate le ingenti spesi legali che dovrà sostenere. Al di là di ogni altra valutazione a lui ci legano affetto ed amicizia. Speriamo tutti in un appello diverso rispetto a quanto avvenuto in primo grado. Se avverrà valuteremo le conseguenze”.
Gugliotta ha poi dato il benvenuto al nuovo mister: “Siamo felici che il proseguimento dell’attività tecnica passi ad un mister omonimo. Fin da quando è arrivato lo abbiamo apprezzato, conosciamo le sue doti e la sua preparazione. Per la squadra vi sarà una continuità, dal momento che proprio Arturo lo ha portato a Messina. Ha un curriculum vasto, con esperienze in categorie superiori. E’ un buon tecnico e saprà imprimere le giuste motivazioni allo spogliatoio. I calciatori lo conoscono e lo apprezzano. Esordirà a Cosenza e speriamo possa fare subito bene”. Nel suo staff il preparatore atletico Maurizio Nanula, a Messina già dai primi di agosto, ed il preparatore dei portieri Leo Pellegrino, che da ottobre ha rimpiazzato Mimmo Cecere, che a sua volta aveva ereditato il testimone dallo sfortunato Eugenio Labonia. Per Pelligrino in carriera svariate esperienze in Sicilia (Gela, Vittoria, Ragusa, Atletico Catania e Leonzio) ed a Latina.