Missione milanese per il vice-presidente Pietro Gugliotta, nel giorno dedicato al calcio-mercato, offuscato almeno in parte dalla sentenza di condanna ad Arturo Di Napoli, che costringerà il cda della società a sollevarlo dall’incarico e ad affidare la guida tecnica al vice Raffaele Di Napoli.
“Subito dopo la chiusura delle trattative il cda dell’ACR si riunirà per le decisioni del caso sull’inattesa e pesante sanzione inflitta in primo grado ad Arturo Di Napoli, a cui si deve riconoscere la propria abilità e professionalità nell’aver riesumato il calcio messinese e riportato entusiasmo in tutta la città. Da vice-presidente e da amico di Arturo mi sento rammaricato dell’accaduto, nella speranza che il grado di giudizio successivo prevalga sulla verità. Raffaele Di Napoli sicuramente guiderà la squadra dando continuità a quanto fatto fino ad oggi dal mister”.
Nel capoluogo lombardo, dove è presente già da giorni il direttore sportivo Christian Argurio, il Messina ha definito in poche ore quattro operazioni in entrata. L’annuncio è dello stesso Gugliotta: “Abbiamo concluso le operazioni legate ai catanesi Maks Barisic e Giuseppe Russo, all’attaccante della Lupa Castelli Romani Filippo Scardina ed al difensore della Juve Stabia Francesco Mileto”.
In pratica vengono formalizzati gli acquisti dei calciatori affiancati già da giorni al club giallorosso e si abbassa ulteriormente l’età media dell’organico: “Ingaggiando lo sloveno Barisic e Mileto (entrambi classe 1995, ndc) raggiungiamo quota nove under, utile per ottenere il massimo dei contributi stanziati dalla Lega Pro. Siamo soddisfatti perché centriamo così il principale obiettivo che ci eravamo prefissati”. L’arrivo di Mileto, impiegabile sia da centrale che sulla corsia destra, consente anche di fronteggiare l’infortunio di Palumbo, per il quale i tempi di recupero si sono allungati.
Per ciò che concerne le contestuali uscite, avventura già conclusa per l’ex foggiano Leonetti, che non è riuscito ad incidere particolarmente nel corso della sua breve avventura in riva allo Stretto. “Il direttore sportivo sta lavorando sulle cessioni di Barraco, Biondo e Frabotta, che speriamo di definire entro il termine ultimo delle ore 23. Se ciò non accadesse qualcuno di questi ragazzi resterebbe fuori rosa, dal momento che non si possono avere più di 24 elementi a disposizione. In tal caso resterebbero sotto contratto e continuerebbero ad allenarsi con noi ma non potrebbero comunque essere impiegati in gare ufficiali”.
Sempre a Milano Gugliotta ha incontrato l’imprenditore Salvatore Ruggeri, amministratore delegato di Valvitalia, il cui nome è stato più volte affiancato al Messina in questi mesi. Dal vice-presidente, e probabilmente non potrebbe essere altrimenti, arriva però una smentita: “Non alimentiamo voci infondate. Con lui ho avuto soltanto dei colloqui di lavoro, anche perché da un anno sono il suo consulente per la Sicilia, in particolare per il Birrificio che presto avvierà la sua attività nei capannoni di Larderia. Non abbiamo parlato di calcio e non sono previste novità in merito”.
Il vice-presidente dell’ACR ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’iniziativa degli ex lavoratori della Birra Triscele, iniziativa nata a sua volta dalle ceneri della Birra Messina ma arenatasi dopo breve tempo: “A febbraio arriveranno finalmente i macchinari e nella prima decade di marzo sarà avviata la produzione. Ritengo che tutta la città dovrebbe premiare il coraggio di questi lavoratori, che hanno investito il loro Tfr per avviare una nuova attività. A loro va tutta la mia ammirazione”. Ed anche la nostra Redazione tiene a rivolgere un messaggio di augurio ed apprezzamento a questi lavoratori, che sfidano la crisi in tempi di austerity.