Per festeggiare il primo gol stagionale deve ancora attendere, ma Carmine Giorgione ha messo il suo timbro alla vittoria contro il Monopoli con l’assist al bacio per Tavares, in occasione del 3-2: “Il gol mi manca tantissimo, ci sono andato spesso vicino, però servire quella palla a Tavares è stato come segnare una rete. In quel momento è stata una gioia liberatoria per tutti, anzi così è stato ancora più bello vincere. Diogo mi deve una cena? Ne abbiamo già parlato, si è limitato a dirmi che mi offrirà la colazione”.
Il pensiero va ad Arturo Di Napoli che lunedì conoscerà il proprio destino in merito alla sentenza relativa al processo sul calcioscommesse: “La squadra ha dimostrato carattere e quello spirito che ci ha sempre contraddistinto. Estendo dunque i complimenti a tutti i miei compagni. Guardandoli negli occhi ero fiducioso anche all’intervallo, quando eravamo sotto per 1-2, perchè sapevo che l’avremmo portata a casa. Dedichiamo inoltre la vittoria al mister, sappiamo la situazione difficile che sta vivendo. Tra di noi c’è ovviamente un certo rapporto, ma gli siamo tutti vicini come una vera famiglia. Intanto ci godiamo questi tre punti”.
Di mercato non vuole parlare, sebbene a centrocampo la coperta appaia corta e costringa agli straordinari lui, Fornito e Baccolo. “Noi pensiamo solo a lavorare e ad applicarci in campo, del resto deve occuparsi la società. Oggi abbiamo comunque messo un mattone importante per la salvezza e da adesso possiamo concentrarci sulla sfida di Cosenza. Questa vittoria vale tantissimo sia per il morale che a livello di classifica, ci regala fiducia e coraggio dopo il brutto momento passato. Abbiamo messo sotto una diretta concorrente sotto il piano di gioco, distanziandola anche in classifica. Secondo me mancano 12 punti all’obiettivo salvezza”.
