Per assicurarsi il massimo dei contributi stanziati dalla Lega Pro, il Messina è pronto a rinunciare ad un paio di over e ad assicurarsi altrettanti under. Il margine sui play-out d’altronde è ampio e l’arrivo di giovani di assoluta prospettiva potrebbe coincidere paradossalmente con un innalzamento della qualità della rosa piuttosto che con un indebolimento. Non è un mistero che i peloritani cerchino nuove soluzioni in mezzo al campo. In queste ore il nome nuovo è quello della mezzala Simone Tascone, classe 1997, che un anno fa a gennaio la Ternana ha strappato con un investimento di rilievo al Napoli. Non a caso i rossoverdi sono disponibili a cederlo soltanto in prestito, per consentirgli di fare esperienza.
Nonostante la giovane età, vanta già un buon curriculum. L’anno scorso 15 presenze ed un gol in D in pochi mesi con la Frattese. Poi il trasferimento in Umbria, dove nell’ultimo anno solare nella formazione “Primavera” ha collezionato una ventina di apparizioni, trovando con continuità anche la via della rete. In estate il ritiro con la prima squadra e l’esordio da titolare in Coppa Italia contro Bassano e Crotone. “Valuteremo in settimana la fattibilità dell’operazione – evidenzia il suo procuratore Bruno Di Napoli – Simone è un predestinato ed in un paio d’anni può ritagliarsi un buon minutaggio in B e sognare grandi palcoscenici. In Lega Pro scenderebbe per provare a giocare con continuità, a dispetto della giovane età”.
Di Napoli d’altronde assiste già due giocatori del Messina, l’attaccante Salvemini ed il difensore Frabotta, uno degli over che sembrano destinati a cambiare maglia. Lumezzane, L’Aquila, Lupa Roma e Lupa Castelli Romani le formazioni che hanno effettuato un sondaggio. “Daniele è un soldatino, un elemento molto affidabile. Alla prima esperienza lontano da casa ha pagato il ritardo di preparazione ed il dirottamento sulla fascia di Palumbo non lo ha aiutato. È giovane ed in Lega Pro ha mercato, anche perché fece molto bene a Frosinone”.
Non si muoverà da Messina invece Salvemini, impiegato nel finale anche ad Ischia: “Francesco è un ‘96 di prospettiva, arrivato in prestito proprio dalla Ternana. Ha forza fisica e qualità e solo ora sta conoscendo davvero la serie C. Giocando con maggiore continuità potrà acquisire fiducia. Società ed allenatore sono contenti di lui: in estate valuteremo se prolungare per un altro anno la sua permanenza in Sicilia”.
Radio-mercato ha affiancato il nome dei giallorossi ad altri due suoi assistiti, attualmente alla Casertana, che non dovrebbero però accasarsi a Messina: “Si sono interessati sia a Mario Finizio, che però il club non vuole cedere, che ad Ivan Rajcic, per il quale comunque non vi è mai stato nulla di davvero concreto”.
Anche Bruno Di Napoli, fratello di Raffaele, attuale vice-allenatore del Messina, attende con impazienza la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, chiamato a decidere sul futuro di un altro Di Napoli, Arturo: “Spero possa uscirne pulito, come è giusto che sia. La squalifica sarebbe un delitto, considerato quello che stanno facendo. Quest’estate in molti non riponevano grande fiducia in loro ed invece hanno smentito tutti, a dispetto del ritardo con il quale è iniziata la stagione”.