In una partita tra due squadre in chiaro affanno è, come da facile pronostico, il Cus Catania a spuntarla e tornare alla vittoria, facendolo sul parquet amico della Cittadella Universitaria, contro il Città di Milazzo che ormai, per ammissione dei propri dirigenti, dopo una stagione sfortunata sta già programmando il prossimo campionato di serie D. Si ferma a sei la striscia di sconfitte consecutive per gli etnei che possono tirare il fiato e riprendere la corsa che porta alla salvezza. Una partita mai messa in discussione per il chiaro predomio del Cus. Il Milazzo, in formazione largamente rivoluzionata e ringiovanita dopo le partenze in corso di torneo dei suoi elementi, ha opposto resistenza per due quarti, per poi lasciare spazio alle iniziative del team di coach Guadalupi, riusciti ad andare a canestro con molta facilità grazie al contropiede. Nel primo parziale il Cus parte meglio, riuscendo a raggiungere anche un discreto vantaggio che si aggirava in doppia cifra. Il Milazzo però è rimasto in partita e con un contro-parziale di 12-0 ha ravvivato il match, operando anche il sorpasso sul parziale di 22-23. I padroni di casa però, con una panchina decisamente più lunga, sono tornati prepotentemente in partita rimettendo il naso avanti e prendendo nuovamente in mano le redini dell’incontro. In una sfida così importante per i locali, miglior realizzatore Santonocito con 17 punti, non è mancato un leggero nervosismo nel terzo parziale, con Lo Faro, uscito anzitempo per espulsione. Il Cus sfrutta il predominio anche sotto le palnce, con Milazzo che, priva di Koprivica, andato a giocare in Calabria e senza un vero lungo di ruolo, non è riuscita a contrastare il Cus sotto le plance. Unica consolazione per i mamertini è rappresentata dalle doppie cifre di Spanò e del tecnico-giocatore Giorgianni. I cussini prendono via via il largo e vincono agevolmente la partita per 77-52.
Cus Catania-Città di Milazzo 77-52
Parziali: 20-19; 41-29; 61-42
Cus Catania: Lo Faro 6, Martello, Santonocito 17, Selmi 15, Arena, Bonaccorsi 14, Porto 3, Sgroi 1, Fichera, Grasso 2, Caltabiano 12, Abramo 7. All. Guadalupi.
Milazzo: Spanò 15, Giorgianni 10, La Spada G. 8, Italiano 8, Maimone 1, Lanuzza 6, Saporita 1, Cuccuru 1, Labellarte 2, La Spada A. ne. All. Giorgianni.
Arbitri: Di Giorgi di Palermo e Attard di Priolo Gargallo.