Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Lo Sporting Taormina a Nicosia ha superato per 2-0 il Catania San Pio X ed è riuscito così a mettere pressione alle dirette concorrenti. I ragazzi di Marco Coppa hanno dato seguito ai pareggi contro Sicula Leonzio e Igea Virtus e con i 3 punti si avvicinano sensibilmente alla vetta, rimanendo spettatori interessati degli scontri diretti tra Igea Virtus ed Acireale e tra Sicula Leonzio e Palazzolo.
Il giro di boa è appena avvenuto, di partite da giocare ce ne sono tante, ma con il passare delle giornate i punti pesano sempre di più. La sfida con gli etnei Marco Marziale l’ha seguita dalla tribuna per scontare il turno di squalifica: “Diamo un segnale importante a noi stessi ma soprattutto alle nostre dirette concorrenti. Lo Sporting Taormina è da inizio stagione che è lassù, si sta rivelando un osso duro per tutti. Dobbiamo approfittare degli scontri diretti, dobbiamo puntare in alto. Non abbiamo nulla da invidiare a squadre più attrezzate, dobbiamo continuare ad inanellare risultati positivi in attesa di qualche passo falso di chi ci sta davanti”.
A ripensare alla gara contro l’Igea c’è però ancora un po’ d’amarezza: “Credo che meritassimo il successo, è un vero peccato anche se loro hanno dimostrato di essere veramente una grande squadra – ha aggiunto – però c’è il rammarico, perché un successo sarebbe stato importante per la classifica e per il futuro del torneo”.
Senza nulla togliere agli scontri diretti le partite da non sbagliare sono proprio quelle solo apparentemente più agevoli: “Le sfide contro Sicula Leonzio e Igea sono importanti per l’autostima e per dare un segnale a noi stessi e al campionato. Inanellare due pareggi contro due big del torneo è sicuramente positivo. Ma il campionato si gioca altrove, alla fine i punti che alla fine faranno la differenza sono quelli che si raccoglieranno in sfide come quelle di oggi”.