A due mesi dal ritorno in campo Alessandro Parisi si carica adesso sulle spalle il Messina. Fascia di capitano al braccio e tanta esperienza al servizio dei compagni per chi sa come uscire dai momenti più delicati. Complici un calo a livello fisico ed i tanti infortuni i giallorossi stanno attraversando una certa flessione a livello di risultati. La vittoria manca ormai dal 7 novembre, giorno del successo di Melfi, un digiuno che ha fatto scivolare la squadra di Re Artù Di Napoli al sesto posto.
Il primo bilancio del mancino palermitano resta comunque positivo: “Personalmente – dice Parisi – ma anche per squadra, società e ambiente, abbiamo lavorato ciascuno nei proprio ruoli mettendoci il massimo impegno ed i risultati si sono visti. Uno dei miei obiettivi è poter essere d’esempio per tutti quanti non con le parole ma coi fatti. Sono soddisfatto, ma giorno dopo giorno si è chiamati a confermarsi e bisogna dare continuità”.
Dopo cinque gare senza conquistare i tre punti e due sconfitte di fila rimediate in trasferta il Messina spera di invertire la rotta al “Pinto”, per arrivare al meglio ad una sosta che giunge davvero a pennello. “E’ un periodo nel quale abbiamo delle difficoltà. Approfitteremo della sosta natalizia per recuperare energie fisiche e mentali, ma a questo ci penseremo da martedì, il giorno successivo alla gara di Caserta. Inutile analizzare ora i passi falsi e gli errori commessi, lo faremo dalla prossima settimana”.
Nel posticipo di lunedì contro la capolista Casertana, da sfidare senza lo squalificato Martinelli, toccherà a Parisi, in coppia con Burzigotti, guidare il reparto arretrato. “La Casertana è ad oggi la migliore squadra del campionato, mentre il Messina è in difficoltà di risultati: è questa la realtà dei fatti. Dovremo affrontare i 90 minuti dando tutto per cercare di ottenere il massimo dalla nostra prestazione. Bisognerà far affidamento su tutte le nostre energie residue per poi goderci un sereno Natale”.