Con l’Akragas è arrivato il terzo pareggio casalingo consecutivo per un Messina in emergenza. Pochi rimpianti per l’esterno sinistro Andrea De Vito: “Ce l’abbiamo messa tutta. Non dimentichiamo che l’Akragas veniva da quattro sconfitte di fila e per loro era la partita della vita. Ci abbiamo provato anche nel finale, senza però riuscire a segnare. E’ un momento particolare, ma va bene così, siamo a 22 punti, a meno 18 dalla salvezza, l’obiettivo stagionale. Dobbiamo solo pensare a lavorare e a andare avanti”.
“L’Akragas? Con il Foggia non meritava di perdere – prosegue De Vito – e ha colpito tre legni. Ce l’aspettavamo che venisse qui per giocarsela a viso aperto. E’ un’ottima squadra che col mister Legrottaglie pratica un buon calcio. Siamo stati comunque bravi, non abbiamo corso grossi pericoli dietro e questo rincuora. Purtroppo nell’ultimo periodo non riusciamo a cogliere il bottino pieno, ma le prestazioni ci sono sempre state. Alla fine abbiamo chiuso il match con quattro punte pure, come Barraco, Gustavo, Padulano e Tavares più Zanini che ha caratteristiche offensive, sbilanciandoci tanto. Per forza di cose abbiamo concesso qualche ripartenza”. Lunedì 21, a Caserta, l’ultima fatica del 2015: “Ce la andremo a giocare come sempre, a viso aperto e lottando su ogni pallone. Vedremo in campo cosa succederà”.