Ha contribuito al ritorno tra i professionisti del Messina, nel 2013, con 3 gol segnati in 17 presenze, dopo essere giunto in riva allo Stretto nella finestra invernale del calciomercato. Tra questi spicca la spettacolare rete del raddoppio nel confronto del “San Filippo” con il Noto. Sabato, in occasione della sfida tra la squadra di Di Napoli e l’Akragas, Giuseppe Savanarola si ritroverà per la prima volta da avversario dei giallorossi. Legrottaglie può infatti finalmente contare sul centrocampista offensivo, che era rimasto ai box per infortunio nella prima parte di stagione. Il suo recupero (un gol, al Lecce, in quattro gare giocate) ha rappresentato la nota lieta dei biancazzurri, reduci da un lungo periodo negativo.
“Ho subìto un infortunio – dice Savanarola nell’intervista rilasciata ad AgrigentoOggi – che mi è pesato sia a livello fisico che mentale. Ci aspettavamo fosse una cosa da poco, invece non è stato così. Sono in ritardo rispetto al resto del gruppo, non avendo potuto svolgere la preparazione al meglio. Poi ho avuto la fortuna di rientrare e di mettermi in mostra nel match di Catania, facendomi trovare pronto. Ringrazio il mister per la fiducia accordata”.
Del suo futuro preferisce non parlare, sebbene a gennaio, con la prossima sessione di mercato, potrebbero aprirsi nuovi scenari: “Sabato a Messina sarà una gara importante e poi ce ne sarà un’altra, col Melfi, prima dell’apertura del mercato. Meglio parlare di queste cose solo più avanti. Le vie del Signore sono infinite, ma il mio desiderio è quello di restare ad Agrigento, dove ho fatto una scelta di vita e sto bene con la mia famiglia. Nel mercato, però, occorre valutare bene tutte le scelte al momento opportuno”.
Intanto la partita di Messina non può essere per Savanarola un impegno come tutti gli altri. “Sarà una partita dal sapore speciale. Sono rimasto a Messina soltanto sei mesi, ma con quel gruppo abbiamo raggiunto un obiettivo importante quale la vittoria del campionato di Serie D. Lì ho lasciato tanti amici, con i quali mi sento ancora. I tifosi del Messina sono molto attaccati alla squadra e mi hanno dato tanto, li rispetterò sempre”.