Nella penultima giornata del girone d’andata si allunga ancora la striscia di risultati negativi consecutivi per la Pgs Luce, uscita sconfitta dalla trasferta contro il Montalbano, che a sua volta coglie punti utili per cercare di uscire dai bassifondi della classifica. Si tratta di una battuta d’arresto pesante per i ragazzi guidati da Sebastiano Costa, i quali questa volta hanno peccato anche sul piano della prestazione a differenza delle altre occasioni in cui seppure usciti dal campo a mani vuote il gioco non era mancato.
La cronaca: la Luce avrebbe l’opportunità per portarsi in vantaggio dopo solo due minuti dal fischio di inizio, per un calcio di rigore concesso dall’arbitro, ma Giunta spreca la preziosa occasione. Al 9′ il Montalbano, rinvigorito dall’errore degli avversari, sblocca la partita ma la parità viene subito ristabilita grazie al gol di Giliberti. La Luce cerca di fare la partita, ma manca di lucidità nella manovra e precisione sotto porta. Gli ospiti si sbilanciano in maniera scriteriata, il Montalbano ne approfitta clamorosamente ed in soli otto minuti segna tre gol portandosi sul 4-1, risultato con cui si va al riposo. Il secondo tempo si apre nello stesso modo in cui si era concluso con la rete del 5-1 in favore del Montalbano. La Luce è ancora sotto shock: accorcia le distanze con il giovane Pannuccio, ma subisce la sesta rete in contropiede. Riesce a segnare altri due gol, ma ne subisce ancora un altro. La partita si porta sul 7-4 per i padroni di casa. I messinesi, sotto di tre gol, giocano il tutto per tutto con la mossa del portiere di movimento, riuscendo a portarsi sul 7-6 ed a tempo scaduto sfiorano il pareggio con Granata.
Queste le dichiarazioni del mister Sebastiano Costa: “Brutta sconfitta e pessima prestazione, della quale mi assumo ogni responsabilità. Nel primo tempo siamo stati avventati e ci siamo fatti sistematicamente infilare di rimessa. Credo che dal punto di vista psicologico abbia fortemente influito il fatto che venivamo da un periodo negativo. Siamo amareggiati, ma comunque convinti che ci rialzeremo perché in settimana lavoriamo con lo stesso impegno di sempre ed il gruppo è compatto. Se sarà il caso di compiere specifiche mosse, ci confronteremo con il gruppo dirigente, sempre molto vicino alla squadra”.