Tornare al successo per cancellare il calo accusato nelle ultime settimane. Il Messina vuole regalarsi un Natale sereno e in attesa della sfida di sabato in notturna contro l’Akragas una delegazione di società e squadra è stata presente in occasione dell’accensione delle luci dell’albero di Piazza Cairoli. Un momento di aggregazione inserito nel programma degli eventi nell’ambito del “Natale giallorosso”.
Il difensore Luca Martinelli, tra i leader del gruppo, anche sabato dovrebbe giostrare sull’out di destra del pacchetto arretrato. Posizione che il tecnico Arturo Di Napoli gli ha ormai disegnato da qualche settimana per sopperire all’infortunio di Palumbo. “Mi trovo bene in quel ruolo che avevo già ricoperto in passato sebbene non sia quello naturale. Non ho grandi difficoltà e cerco di dare sempre il massimo. Cosa ci faccio in Lega Pro? Per tutto c’è una spiegazione. Ora sono qui a Messina, ne sono felice e voglio dimostrare il mio valore. Vedremo in futuro cosa accadrà” dice l’ex empolese che si è da poco legato al Messina sino al 2018.
Dopo la sconfitta rimediata a Lecce è arrivata la strigliata dell’allenatore alla squadra alla ripresa della preparazione. Martinelli resta comunque fiducioso e sulla sfida persa 2-0 al “Via del Mare” fornisce la sua chiave di lettura: “La partita è stata decisa dagli episodi che avremmo potuto anche portare a nostro favore. Dobbiamo dunque lavorare per limitare le ingenuità, perchè le prestazioni ci sono e a Lecce lo abbiamo dimostrato”.
Il piazzamento in classifica resta invidiabile, ma quattro gare senza reti sono troppe ed il Messina è adesso chiamato a ritrovare la via del gol per mettersi alle spalle questo periodo: “Se avessimo trovato la soluzione il problema sarebbe già stato risolto. Stiamo lavorando, abbiamo avuto delle difficoltà, specie a livello mentale. Non segnare pesa, ma bisogna stare tranquilli ed arriveranno anche i gol di difensori e centrocampisti”.