Si ferma sul parquet del PalaTreSanti di Alcamo la striscia positiva del Gruppo Zenith Messina. Dopo sei vittorie consecutive la formazione peloritana deve alzare bandiera bianca di fronte ad una Fortitudo Balestrate che ha dimostrato tutto il proprio valore. Con Calò in serata di grazia e Andrè vero e proprio dominatore nel pitturato, per il team allenato da coach Baldaro è stata una gara difficile, iniziata come al solito in surplace.
E’ proprio l’approccio al match dei messinesi a condizionarne l’esito, l’11-0 di parziale subito in un paio di minuti ha fatto pendere la bilancia a favore dei padroni di casa, che a metà primo parziale devono rinunciare al play titolare Ferrara, costretto ad abbandonare il parquet per infortunio. Baldaro richiama i suoi, e l’ingresso in campo di Mazzù regala un po’ di imprevedibilità ai messinesi. Le sue penetrazioni portano lo scompiglio nella difesa alcamese, i suoi 6 punti personali, insieme ai 4 di Soldatesca permettono agli “Scolari” di chiudere il primo parziale sotto di 6 lunghezze (16-10). L’inizio del secondo periodo fa sperare i peloritani che si riportano sul -2 (16-14). Sul 20-16 arriva il primo tecnico a Baldaro per proteste, dopo pochi minuti Russo di Erice fischia il secondo (a suo dire anche questo per proteste) e Messina resta senza guida in panchina. Un bel regalo per una squadra agguerrita come la Fortitudo Balestrate, che nel finale del primo tempo allunga, fino al +12 (38-26) di metà gara. Nell’intervallo il Gruppo Zenith Messina riordina le idee, ma in campo sono ancora i padroni di casa a fare la voce grossa. Sono sempre Andrè e Calò a trascinare i compagni, bene anche Ventimiglia che trova punti importanti. Il vantaggio locale lievita fino al +17 (52-35). La zona attuata dai messinesi però comincia a dare i risultati sperati, l’11-2 di parziale riporta Mazzù e soci sotto la fatidica doppia cifra di svantaggio, distacco che resta immutato alla mezzora (56-48). Nel quarto finale, il Gruppo Zenith tenta di ricucire lo strappo, ma Balestrate resiste al ritorno degli ospiti che, con la tripla di Presti dall’angolo, si riportano a -5 (65-60). Quando Soldatesca si vede respingere dal ferro la bomba del possibile -2, i padroni di casa tirano un grande sospiro di sollievo, blindano la difesa e nei due minuti finali aumentano il vantaggio, chiudendo sul +10 (70-60).
Con questa vittoria Balestrate aggancia in classifica il Gruppo Zenith Messina a quota 12, rilanciando le proprie ambizioni di promozione: quella di Vincenzo Ferrara è una squadra che arriverà fino infondo. Per il team di Baldaro si tratta della prima sconfitta stagionale, arrivata senza Adorno in campo e senza allenatore in panchina per oltre due quarti di gara. Peccato per i tanti errori al tiro dalla lunetta, ben 15, e per alcune scelte non proprio ottimali, che denotano mancanza di lucidità nei momenti topici della gara. Adesso non resta che prendere quanto di positivo questa partita ha evidenziato e ripartire con la stessa voglia di prima, sapendo che c’è una concorrente agguerrita per la conquista del primato.
Tabellino:
Fortitudo Balestrate – Gruppo Zenith Messina 70-60
Parziali: 16-10; 22-16 (38-26); 18-22 (56-48); 14-12 (70-60).
Fortitudo Balestrate: Santini 5, Bottiglia 10, Calò 20, Russo Tiesi 1, Ferrara 2, Sottile, Ventimiglia 8, Andrè 18, Valenti 2, Ajola 4, Vallone n.e., Blunda n.e.. Allenatore: Vincenzo Ferrara.
Gruppo Zenith Messina: De Salvo n.e., Adorno n.e., Messina n.e., Buono 9, Carnazza 8, Trimarchi 3, Mazzù 19, Soldatesca 10, Calderazzo, Presti 11. Allenatore: Dani Baldaro
Arbitri: Russo di Erice e Calandra di Palermo.
Note: Usciti per 5 falli Ajola e Buono.