La gara di cartello della quinta giornata di campionato non ha tradito in alcun modo le aspettative, regalando al pubblico presente una partita emozionante, rocambolesca e quantomai ricca di colpi di scena. Il risultato non rende pienamente onore alla prestazione offerta ai barcellonesi, che, mai come questa volta, non meritavano di tornare a casa a mani vuote.
Dopo un primo set interminabile ed a dir poco emozionante (35-33 per i padroni di casa per 42 minuti di durata), i ragazzi del Presidente Fazio subiscono il contraccolpo psicologico e cedono malamente anche il secondo. Quando nel terzo set tutto sembra volgere verso l’epilogo (19-13 per Arena e soci) ecco però che l’Ottica Sottile ritorna quella sfrontata e cinica del primo parziale. Saccà va al servizio, mettendo in tilt la linea di ricezione palermitana, mentre Gitto e Marchetta fanno il resto: operato l’aggancio ed il sorpasso, questa volta Barcellona non fa sconti e riapre una contesa che ai più sembrava ormai chiusa.
Il quarto parziale è tutto di marca barcellonese: si parte quattro a zero per i ragazzi del Longano, che condurranno le operazioni di gioco per tutta la durata del set. Ma al contrario di quanto accaduto poco prima, questa volta, quando lo spettro di uno strameritato tie-break cominciava ad aleggiare all’interno dell’impianto capacense, ecco che, vuoi per merito degli avversari, vuoi per la sfortuna che ci ha messo la sua, l’ottica Sottile proprio nella parte finale della disputa si fa prima raggiungere e poi superare dai ragazzi di Mister Piras: vanno così al Capaci i 3 punti mentre all’Ottica Sottile, così come ai padroni di casa vanno gli applausi per aver regalato al pubblico presente uno spettacolo davvero degno di altri palcoscenici.
Resta l’amaro in bocca in casa Morgan, perchè contro un avversario davvero forte i ragazzi non sono stati da meno. Purtroppo nei momenti topici della gara la fortuna ha voltato le spalle ai gialloblu, ma, non bisogna tralasciare assolutamente nè il valore di chi si trovava dall’altra parte della rete, nè tantomeno la prestazione di spessore vista in quest’ultima uscita.
“La prova non era delle più semplici – ha dichiarato Mister Enza Torre – sia per il valore dell’avversario che per le caratteristiche dell’impianto, ma non abbiamo demeritato e sinceramente posso dire che il risultato non premia la prestazione. Nonostante in settimana le condizioni fisiche di alcuni dei ragazzi non fossero perfette ritengo che i miei atleti abbiamo tutti disputato una più che buona partita; non ho la presunzione di sostenere che meritavamo di vincere, ma quanto meno di giocarci l’epilogo del match al quinto set. In ogni caso non ho intenzione di soffermarmi ancora a pensare alla gara disputata, ma partendo dalla grinta e dalle tante cose buone fatte sabato bisogna pensare al prossimo avversario”.
Nella prossima giornata, in programma Domenica 6 Dicembre, alle ore 18.30, giungerà all’Aia Scarpaci la Essepiauto Mazara, reduce anch’essa da una sconfitta (0-3 in casa contro Trapani).
Lauria Elettronica Cicala Capaci – Ottica Sottile Barcellona 3-1 (35-33, 25-16, 22-25, 25-23)
LAURIA – ELETTRONICA CICALA CAPACI: Calì (K), Arena, D’Aniello, Di Salvo, Arone, Albamonte, Sutera (L) Di Maggio, Todaro, Vassallo, D’Addelfio All. Mario Piras
OTTICA SOTTILE BARCELLONA: Saitta,Marchetta, Biondo, 8 Trifilò, Gitto, Crisafull, 3 Catania (L), Mazzeo (K), Pantano, Saccà , Di Lorenzo, Accetta All. Torre Enza