Il prossimo 4 dicembre al Palacultura “Antonello” si esibiranno in concerto il violinista Uto Ughi e il pianista Andrea Bacchetti. L’evento musicale è organizzato dall’Accademia Filarmonica di Messina ed è inserito nel cartellone della Stagione Concertistica Accademia Filarmonica-Bellini 2015-2016. Uto Ughi è un’artista di caratura internazionale che già in tenera età ha dimostrato le sue indubbie qualità. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festival con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali Celibidache, Chung, Ceccato, Fruh¬beck de Burgos, Gatti, Giulini, Kondrascin, Maazel, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sawallisch, Sinopoli, Temirkanov. Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744 e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata. Andrea Bacchetti, ancora giovanissimo, si è fatto notare da personalità musicali importanti come Karajan, Magaloff, Berio, Horszwski e De L’Arrocha. Dopo il suo debutto ad 11 anni ha suonato ininterrottamente nelle massime istituzioni e festival di tutto il mondo, impegnato in lunghe serie di performance nel continente americano, oltre che in Giappone. Collabora con Rocco Filippini, con il violinista Domenico Nordio, con i Quartetti Prazak e Ysaye, con il Quartetto di Cremona. In Italia, è regolarmente ospite delle più rilevanti istituzioni concertistico-orchestrali e delle principali associazioni: Teatro alla Scala, Sala Verdi per Serate Musicali, Auditorium Cariplo, (Milano), Associazione Scarlatti (Napoli), Amici della Musica (Palermo), Università La Sapienza, Accademia Filarmonica, Parco della Musica, Palazzo del Quirinale (Roma), Unione Musicale (Torino), G.O.G. e Teatro Carlo Felice (Genova), Teatro La Fenice (Venezia) e tante altre. Ha suonato con più di 50 direttori e numerose orchestre di rilievo internazionale quali Camerata Salzburg, Sinfonica de Tenerife, Sinfonica del Estado de Mexico, Sinfonica Nacional del Ecuador Quito, Russian Chamber Philarmonic St. Petersburg, Kyoto Symphony Orchestra, Philharmonique de Nice e Philharmonique de Cannes.