Una vittoria sofferta ma voluta, anzi pretesa, da una squadra che non ha mollato mai nel corso della partita, credendo fortemente nella possibilità di ribaltare un risultato che sembrava ormai deciso: la Peloritana batte per 2-1 l’Ennese nella gara valida per l’ottava giornata del campionato di C1 e conquista tre punti preziosissimi in ottica salvezza.
Già nel pregara le prime difficoltà: in fase di riscaldamento il portiere Battiato si fa male ed è costretto al forfait. Tra i pali va Gabriele Parisi, autore di un’ottima prestazione che però già al 3’ vede vicini gli avversari che non inquadrano lo specchio. Al 7’ Nanni Piccolo viene ammonito per un fallo, poco dopo Carlo Martelli riceve da Colavita ma non centra la porta. Al 13’ Abate s’invola ma il portiere avversario si oppone con una respinta. Al 29’ Parisi si supera con un intervento ma l’ultima azione è della Peloritana con Martelli che, servito da Piccolo, rimedia un calcio d’angolo.
Nella ripresa la formazione di Corrado Martelli mette in campo sempre più grinta. Intorno al quarto d’ora, però, Piccolo riceve il secondo cartellino giallo e viene espulso dal direttore di gara. L’Ennese trova il gol del vantaggio pochi attimi più tardi su un tiro libero. La partita sembra indirizzarsi verso una nuova sconfitta per la Peloritana, ma la formazione messinese ci crede e al 29’, su una conclusione dalla distanza di Walter Giordano, trova la deviazione vincente di Martelli. Del pareggio, però, in una partita contro una diretta concorrente alla salvezza non ci si può accontentare: e nelle ultime battute Claudio Branca trova il gol che infiamma il “PalaNebiolo” e consegna i tre punti alla Peloritana.
“Una vittoria che fa morale – le parole a fine gara dell’allenatore Corrado Martelli -. I tre punti ci consentono di risalire la classifica. Una citazione va fatta, in particolare, per Parisi, che si è ritrovato a giocare all’ultimo minuto a causa dell’infortunio in fase di riscaldamento di Battiato, e per Giordano, uno dei risolutori della partita grazie al suo tiro deviato da Carlo Martelli. Il nostro intento è quello di far crescere i giovani, obiettivo raggiungibile se si ha una certa sicurezza in classifica. Stiamo percorrendo la strada giusta per creare, in prospettiva, una squadra vincente. I deboli di cuore, certo, in gare come questa possono rischiare un infarto, ma a volte vincere così è ancora più bello”.