Di Napoli ha avuto subito la freccia in più che voleva nel proprio arco. Già dalla gara di Catanzaro il tecnico di Rozzano potrà infatti disporre di Savino Leonetti, il cui ingaggio sul mercato degli svincolati è stato perfezionato un pò a sorpresa nelle ultime ore dal ds Christian Argurio. L’attaccante classe ’93 va a rinforzare un reparto rimasto privo di Gustavo e Tavares, entrambi ai box per infortunio. L’ex foggiano, da nuovo giocatore del Messina, si è presentato così: “Sono stato a Foggia due anni e mezzo, passando dalla D alla Lega Pro unica. Ad inizio gennaio 2015 si parlava già di un rinnovo che poi però non è arrivato per un discorso economico. Con la società ci siamo comunque lasciati in buoni rapporti, preferendo prendere strade diverse”.
Leonetti fa poi chiarezza sulla sua condizione fisica: “Non ho ancora i 90 minuti nelle gambe, pur essendomi sempre allenato. Ce la metterò tutta per acquisire prima possibile la miglior forma fisica. Appena arrivai a Foggia il ds Di Bari mi paragonò a Vucinic. Le mie caratteristiche sono quelle del montenegrino, ovviamente con le dovute proporzioni. Adesso ce la metterò tutta per fare bene. La prima punta è il mio ruolo preferito, ma ho giocato anche da esterno. Sono veloce e fisicamente mi faccio rispettare”.
La trattativa con il Messina è subito decollata: “Ha una grande storia ed è una grande piazza, inoltre in classifica sta dicendo la sua. Sono molto contento di essere qui. Il gruppo sembra unito, spero di integrarmi in fretta. La concorrenza con Salvemini? E’ un amico oltre che un mio conterraneo. Il mister vedrà gli allenamenti e poi farà le sue scelte, anche in base a chi sta meglio”.
Il neo giallorosso è stato testimone dell’unico ko rimediato fin qui in campionato dalla squadra di Di Napoli: “Ho visto il Messina nella gara persa contro il Foggia, ero in tribuna quel giorno. Mi è sembrata una squadra che lotta fino all’ultimo e che non si arrende, oltre ad essere in campo molto organizzata. Se c’è da fare un gol al Foggia al ritorno lo segnerei volentieri, sebbene lì sia rimasto in buoni rapporti con tutti. Con il Messina ho firmato per sei mesi, il contratto scadrà a giugno. Il mio procuratore ha parlato con il ds Argurio ed abbiamo trovato subito l’accordo”.
Infine un pensiero sul torneo che vede il Messina a quattro lunghezze dalla capolista Casertana: “La Lega Pro è un campionato tosto, nel quale tutte le squadre sono attrezzate, specie in questo girone. In questa stagione ci sono due o tre club che hanno costruito la rosa per vincere. Sulla carta è così, ma sul campo può essere tutto diverso”.