La formazione maschile dell’Handball Messina continua a punteggio pieno la propria marcia nel torneo di serie B regionale di pallamano, grazie al successo casalingo sul “sette” dell’Esperia Orlandina.
Il punteggio finale, 27-23 per i ragazzi di mister D’Arrigo, è arrivato dopo una prima frazione di gioco condotta con grande concentrazione, un’ottima fase difensiva e la giusta precisione davanti la porta avversaria. Capo D’Orlando passa avanti grazie alla rete di Torre ma, dopo il punto del momentaneo pareggio siglato da Antonio Zaia, Handball Messina sempre avanti, grazie anche agli interventi decisivi del proprio estremo difensore Gianmarco De Francesco. La squadra peloritana è poi a brava, intorno al 13’, a gestire la doppia inferiorità numerica per le espulsioni temporanee di Olindo Carubia ed Enzo Abbate. Dall’altro lato, Palmeri e compagni lottano su ogni palla, non mollano mai e pur sotto nel risultato danno sempre l’impressione di poter recuperare il gap e tornare in partita. Al minuto 16’ il giovanissimo Giuseppe Freni segna in tuffo uno delle sue sei marcature di giornata, mentre tocca a Massimo Duca poco più tardi mandare Messina a +9, con un 17-8 che sembra aver tagliato le gambe a Capo d’Orlando.
E’ solo un’apparenza, perché al rientro dagli spogliatoi la formazione orlandina è tonica più che mai, mette sotto l’Handball Messina e piazza un break di 5 punti con il risultato che al 12’ va sul 19-17. Ci pensa la rete di Francesco Costarella a ridare animo ai compagni e ristabilire le dovute distanze, con il punteggio che pian piano sorride nuovamente alla squadra del presidente Marino. Intorno al 19’ Antonio Zaia porta i suoi a +7 (25-18), con l’Handball Messina brava a gestire il vantaggio fino alla fine del match, nonostante la nuova doppia inferiorità numerica per le espulsioni temporanee di Massimiliano Duca e Lorenzo Bonanno e l’aver giocato senza l’apporto decisivo di capitan Olindo Carubia, fuori per infortunio dal 10’ della ripresa.
Dando uno sguardo al tabellino del confronto, top scorer risulta essere il centrale Antonio Zaia con le sue sette marcature, sei reti per Giuseppe Freni e cinque volte a segno Francesco Costarella. In casa orlandina, i più incisivi sotto la porta avversaria sono stati Palmeri e Gazia, rispettivamente con sei e cinque marcature.
A fine gara Tommaso D’Arrigo, il tecnico dell’Handball Messina, commenta così il nuovo successo della propria squadra: “E’ stato un match spigoloso, agonisticamente molto vissuto, anche perché come si è chiaramente visto in campo Capo d’Orlando è una squadra che non molla mai. Loro giocano, ci credono sempre, anche quando il risultato apparentemente sembrerebbe penalizzarli. In avvio di ripresa abbiamo rischiato di compromettere tutto quello che di buono avevamo fatto nel primo tempo, abbiamo sofferto oltre misura il loro gioco ma i ragazzi non hanno mollato e alla fine siamo riusciti a mettere in cassaforte il risultato. Adesso dobbiamo subito ricaricare le batterie, provare a recuperare gli infortunati e preparare al meglio la sfida del prossimo turno, visto che ci attende la difficile trasferta di Ragusa contro il Crazy Reusia”.