Sono parole davvero significative quelle di Salvatore Cocuzza, nuovo capocannoniere di squadra grazie al quarto gol stagionale arrivato anche con la complicità del portiere del Melfi, autore di una terribile papera su una conclusione non irresistibile. I tre punti conquistati in Basilicata non sono mai stati comunque in discussione ed il bomber palermitano non fa nulla per nasconderlo: “Mi verrebbe da dire che è stata una partita a senso unico, con tutto il rispetto per il Melfi, che è una buona squadra. Ma oggi abbiamo rischiato davvero poco. Ritengo che il punteggio avrebbe potuto anche essere più largo. Abbiamo controllato il gioco e sinceramente siamo felici così”.
In attesa dei risultati della domenica è stato riconquistato il primo posto in solitaria. Scavalcato nuovamente il Foggia, bloccato sul pari dall’ostico Ischia, che strappò un punto anche al San Filippo ma in graduatoria è stato ricacciato indietro dal -4 inflitto in settimana. Primo centro in trasferta per Cocuzza, che ha tenuto a ringraziare la società per gli sforzi, anche economici, compiuti per preparare al meglio la trasferta sul campo dei gialloverdi, che invece hanno raccolto la miseria di un punto nelle ultime cinque uscite. Ai microfoni di Radio Amore, la punta ex Noto si è espressa così: “È normale che quando un attaccante fa gol è sempre un piacere. Tornavo peraltro a disposizione dopo una settimana di stop per un fastidio alla spalla. Ma credo che più che dal punto di vista individuale, siamo stati superiori a livello di collettivo. È stato determinato avere trascorso tutta la settimana in ritiro. Volevo ringraziare la società ed in particolare il presidente per come ci sta facendo lavorare, nelle migliori condizioni possibili, utili per essere sempre più sereni”.
La principale dedica però è per Messina, messa in ginocchio da due settimane di emergenza idrica: “Dobbiamo dare una parola di conforto ed essere solidali con la città, che vive un dramma. Questa vittoria la dedichiamo a tutti i messinesi. Speriamo che questo periodo no possa passare presto”.
Inevitabile poi un riferimento alla gara con il Catania che tra otto giorni colorerà il San Filippo come non accadeva praticamente da dieci anni per un evento calcistico: “È una partita che si prepara e si presenta da sola. Abbiamo un’arma in più, il nostro pubblico, e dobbiamo fare di tutto per centrare un risultato positivo. Dobbiamo prepararla con tranquillità, giorno dopo giorno, senza pressione o stress. Avrà una grande valenza per la città e noi stessi. Domenica 15 novembre assisteremo ad uno degli spettacoli più belli che la Lega Pro possa offrire”. Il countdown insomma è già scattato, anche nello spogliatoio giallorosso ed il Messina si presenterà all’evento con la consapevolezza delle grandi.