Nel dopogara, ai microfoni di Radio Amore, il tecnico Arturo Di Napoli seppur dispiaciuto per la sconfitta non fa drammi: “Non sono contento del risultato, perchè a noi non piace perdere ma prima o poi sarebbe dovuto accadere. Ad ogni modo, non abbiamo perso la testa, come dimostrano le occasioni importanti con cui avremmo potuto pareggiarla. Siamo stati poco incisivi davanti ma era la gara che dovevamo fare e penso che il nostro pubblico possa essere comunque orgoglioso di noi dopo una settimana difficile. Gustavo non era al top e si è rifatto male, Cocuzza non era arruolabile. Non abbiamo potuto svolgere neppure la rifinitura del sabato mattina perché eravamo senza acqua allo stadio. Resta quindi una prestazione di spessore ed una importante reazione. La squadra è viva e mi segue anche se c’è qualcosa da correggere. Alcuni miei ragazzi devono crescere come atteggiamento e mettere in pratica tutte le indicazioni tattiche che ricevono. Non si risolve la gara giocando per sé stessi ma per gli altri”.
Per il direttore sportivo Christian Argurio la rete subita dopo appena un minuto e mezzo ha sicuramente condizionato l’andamento del match: “Nonostante avessimo subito la prima rete dopo pochissimi secondi, siamo stati sempre in partita ed abbiamo fallito una occasione clamorosa con Gustavo. Il raddoppio del Foggia ci ha messo ko, ma oggi non era affatto facile su un campo difficile come questo. Abbiamo avuto il merito di non esserci mai disuniti ed avremmo potuto siglare almeno una rete con Salvemini o Zanini nella ripresa. Faccio quindi comunque un applauso ai ragazzi, ai quali non posso rimproverare nulla. Avevamo di fronte un avversario forte, che ha messo subito in discesa la gara”.
In sala stampa anche il centrocampista Carmine Giorgione, come di consueto uno dei migliori in campo: “Non ci siamo mai fermati ed abbiamo lottato fino al gol del 2-0. La gara è stata caratterizzata da tanti batti e ribatti ed azioni di contropiede, con le squadre che si sono molto allungate. Loro sono stati più bravi di noi a concretizzare, trovando una grande marcatura nella ripresa. Abbiamo avuto le nostre opportunità con Gustavo e Salvemini ma non sono stati fortunati sotto porta. Prendere gol dopo pochissimi minuti è pesante per qualsiasi squadra, noi abbiamo reagito e siamo stati uniti. Il gol di Iemmello? L’arbitro lo ha giudicato regolare, evidentemente lo era anche se il metro complessivo è discutibile”.