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Messina

Dal Prefetto l’ok per la Gradinata: in settimana la prevendita per il Catania

Proficuo vertice in Prefettura per i vertici dell’ACR Messina, che hanno incontrato il Questore e tutti i principali rappresentati degli organi di vigilanza e controllo. Le autorità competenti hanno deciso infatti di muoversi per tempo in vista dell’atteso derby tra i giallorossi ed il Catania, che il prossimo 15 novembre richiamerà il pubblico delle grandi occasioni al San Filippo.

Il dg Lello Manfredi
Il direttore generale Lello Manfredi

La formazione allestita da Natale Stracuzzi d’altronde veleggia nell’alta classifica mentre gli etnei hanno allestito un undici competitivo che sta provando a cancellare sul campo la pesante penalizzazione di nove punti inflitta in estate. Il ritorno di una sfida da sempre particolarmente sentita tra le due tifoserie farà il resto e quindi la società non vuole farsi trovare impreparata. Dal Prefetto è arrivato l’ok all’attesa estensione della capienza, fin qui limitata a quota 6.900 posti, principalmente per ridurre i costi degli steward e limitare l’esborso legato alle misure di sicurezza, più stringenti man mano che aumentano le presenze.

Verrà finalmente riaperta la Gradinata, per dirla pensando al vecchio “Celeste”, o meglio quella che al San Filippo è stata sempre chiamata Tribuna B. Raggiante il direttore generale Lello Manfredi: “Dopo circa dieci anni lo stadio tornerà finalmente ad ospitare del pubblico anche in quel settore anche per un evento calcistico. Già in settimana scatterà la prevendita, con quasi un mese di anticipo rispetto all’evento, che potrà così essere pianificato al meglio”.

Burzigotti e Parisi danno indicazioni ai compagni
Burzigotti e Parisi danno indicazioni ai compagni

Il dirigente è entusiasta ovviamente anche per la lanciatissima partenza dei peloritani: “Non ce lo aspettavamo e siamo molto contenti ma teniamo i piedi saldi per terra. Sabato contro la Lupa Castelli Romani ci aspettiamo una buona risposta dalla città, che credo proprio arriverà. Si giocherà in notturna, con un impianto d’illuminazione che finalmente funziona. Eravamo stati privati di tutto e quello che altrove era normale, qui non lo era più. Siamo felici insomma di essere tornati alla normalità…”.

Come svelato anche dal vice-presidente Pietro Gugliotta (clicca qui per rileggere la sua intervista), sono attese a breve novità sul fronte dei partner: “Potremmo chiudere in settimana con il primo sponsor, per cui le trattative sono ben avviate. Oltre al marchio sulla maglia speriamo di avere anche altri partner e stiamo lavorando in tal senso”.

Gli striscioni dei tifosi siciliani
Gli striscioni dei tifosi siciliani ad Andria

C’è sempre il nodo legato al marchio “ACR”, formalmente di proprietà di una società dell’ex presidente Pietro Lo Monaco, da cui è già arrivata una diffida: “Andiamo avanti per la nostra strada, come ci hanno suggerito i nostri legali. Non abbiamo nulla da temere anche se l’ex patron ci ha chiesto formalmente di non utilizzarlo. I nostri consulenti sostengono il contrario e ci hanno rassicurato in tal senso. Sinceramente per la società della città non sarebbe giusto dovere rinunciare a quel nome”.

Manfredi accoglie con soddisfazione anche il successo del servizio di bus navetta, che finalmente collega il San Filippo alla città ed in particolare al capolinea del tram a Gazzi, anche se i risultati potrebbero essere ancora più significativi: “Storicamente a Messina non si viaggia sui mezzi pubblici ma si arriva con l’auto a destinazione e quindi c’è chi è più restio e deve ancora abituarsi. Speriamo che un po’ tutti possano finalmente comprendere la convenienza di questo strumento ed utilizzarlo, limitando anche il traffico e le emissioni. Non so dirvi se l’Azienda Trasporti ed il Comune stanno riuscendo a coprire tutti i costi del servizio con gli introiti ottenuti da chi acquista il tagliando, i dati sono in possesso dell’ATM. Ad ogni modo abbiamo chiesto uno sforzo all’Amministrazione, che si è spesa in tal senso, a sostegno della squadra della città”.

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