Con due reti nella ripresa, l’Acquedolcese si aggiudica il derby contro il Mistretta e vince tra le mura amiche per la prima volta in campionato. Gli ospiti, infatti, vanno sotto dopo un’ora di gioco e perdono lo scettro di capolista conquistato sette giorni addietro. Nei biancoverdi, risulta invece fondamentale la prova dell’ultimo arrivato Mirko Camarda, che oltre a vivacizzare la costruzione di gioco dei suoi, celebra il ritorno in campo anche con due assist per due gol segnati.
La prima occasione della partita è dei padroni di casa, che al 10’ non capitalizzano con Di Bartolo. Su punizione da 40m di Camarda, Geraci va in progressione sulla sinistra, dove lascia partire un cross forte diretto sulla linea di porta. Il compagno scivola e non intercetta, sbagliando il più semplice dei tap-in. Il Mistretta risponde con Andrea Filetto, che ci prova per due volte dalla distanza ma senza inquadrare lo specchio della porta. Poco dopo Calabrese, in posizione di off-side, viene servito in profondità, mentre al 17’ Falanca, ancora oltre la linea dell’ultimo uomo, riceve la sfera in area e conclude alto sul fondo. L’Acquedolcese continua allora a cercare il vantaggio, ma Nasca è impeccabile ed al 19’ dice di no a Di Bartolo.
L’attaccante calcia rete, venendo respinto in tuffo, mentre ancora il portiere non si lascia sorprendere sulla ribattuta e va subito a raccogliere il cuoio sui piedi di Calabrese. Dopo la mezz’ora un’altra ghiotta occasione è sui piedi di D’Amico, che liberatosi in area, riceve su punizione a giro di Camarda e calcia clamorosamente alto. A fine primo tempo gli amastratini si portano in avanti con Craccò e Pidone, i cui fendenti in area vengono respinti rispettivamente da Falanca e Barone, mentre nella metà campo opposta il tiro dalla distanza di Di Pietro viene facilmente controllato da Nasca.
Nel secondo tempo, il Mistretta parte con un approccio nettamente migliore e diverse occasioni da gol, ma i padroni di casa maturano il vantaggio alla prima nuova opportunità. Al 60’ Pidone calcia punizione oltre la metà campo e coglie in area Craccò, che tira fortissimo con la traiettoria diretta in porta. Su questa c’è però Versaci, che ribatte in angolo. Poco dopo, sempre su calcio piazzato, è invece Barone a fermare gli avversari, respingendo il salto un ottimo traversone di Paone.
Al minuto 65 nasce da Geraci il gol dell’1-0. Il centrocampista guadagna corner calciando punizione, che scodella forte sulla barriera e Camarda si incarica di battere dalla bandierina. Il cross è per la testa di D’Amico, che sul secondo palo stacca a botta sicura sotto l’incrocio con Nasca già battuto. A gara sbloccata il Mistretta cerca il colpo di coda, ma Pruiti, lanciato nello spazio da Paone, è in fuorigioco. L’Acquedolcese non si limita comunque a gestire e, dopo aver temporeggiato troppo su palla recuperata nella difesa ospite, perviene al raddoppio su contropiede. All’85 è infatti Craccò a provarci direttamente su punizione da 30m, ma Barone lo para in tuffo ed una volta scampato il pericolo, innesca la ripartenza che scrive la parola fine.
Sulla trequarti, Camarda fa partire il filtrante per Milia, che solo in area riesce a girarsi e stendere Nasca a tu per tu, firmando il 2-0. Nel recupero c’è spazio per una conclusione dalla distanza di Pettignano, parata, mentre Lentini, dal vertice dell’area di rigore, allarga troppo un diagonale che finisce sul fondo a portiere battuto.
Nel prossimo turno il Mistretta torna in casa la sfida d’alta classifica contro il Città di Messina, mentre l’Acquedolcese sfida la nuova capolista Torregrotta.
Acquedolcese 2-0 Mistretta
Marcatori: 66′ D’Amico, 86′ Milia
Acquedolcese (4-3-1-2): Barone, Passalacqua, Mannisi, D’Amico (90′ Sirna), Versaci, Falanca, Geraci, Camarda, Di Bartolo, Di Pietro (75′ Pettignano), Calabrese (79′ Milia). All. Sergio Mezzanotte
Mistretta (4-4-2): Nasca, Di Lorenzo, Catanzaro, Patti, Filetto A, Pidone, Salamone (46′ Lentini), Pruiti, Craccò, Paone, Di Carlo (80′ Spinnato). All. Gianfranco Melidone
Arbitro: Giuseppe Griffo di Palermo. Assistenti: Giuseppe Calarese e Gerardo Calandra di Messina.
Note: Ammoniti: Di Pietro, Di Bartolo, Mannisi (A) Pidone, Di Lorenzo, Catanzaro, Paone, Patti (M)
Recupero: 1 pt, 4 st
Angoli: 3-2