La partita dello stadio degli Ulivi è destinata ad entrare negli annali anche perché corrisponde con il secondo “esordio” in giallorosso del difensore Alessandro Parisi, schierato nel finale da Arturo Di Napoli, che per preservare il primo successo esterno del campionato sul campo dell’Andria ha puntato anche sull’esperienza dell’ex torinese: “La partita è stata preparata bene da parte nostra, anche perché conoscevamo l’imprevedibilità di un avversario voglioso, che non molla mai ed è spinto da una tifoseria calorosa”.
Dall’esterno, che vantava già 141 apparizioni in giallorosso tra A e B, condite da ben 25 reti, è arrivata l’ammissione sul cambio di atteggiamento mostrato dalla squadra: “Nel primo tempo siamo stati perfetti, riuscendo a trovare con merito il gol del vantaggio, che si è poi rivelato decisivo. Nella ripresa invece si è vista un’altra faccia anche se eravamo in superiorità numerica. Avremmo dovuto gestire meglio la palla. Analizzeremo la partita con calma in settimana e guarderemo i nostri errori ma anche il lato positivo. La squadra si è calata con tantissima umiltà in campo, abbiamo fatto quadrato rischiando poco. Questi sono ulteriori segnali di maturità”.
Tra una settimana al San Filippo l’impegno sulla carta abbordabile con la Lupa Castelli Romani, superata a domicilio con ben quattro reti al passivo dal quotato Foggia, tornato tra le protagoniste del torneo: “Sabato dovremo rimettere in campo la stessa voglia altrimenti faremmo un passo indietro – ha aggiunto ai microfoni di Radio Amore -. Io ad esempio sono stato in campo per pochi minuti ma ho fatto comunque il mio ingresso nel momento in cui loro attaccavano di più per raddrizzarla. Mi sono messo al servizio della squadra. Credo che questo sia l’atteggiamento giusto. Per me questa è una piccola rinascita, nella fase conclusiva della carriera, dopo una lunghissima assenza. Di certo metterò fino all’ultima goccia di sudore tutte le mie forze in campo per ripagare la fiducia della società”.