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Padalino: “Risultato ingiusto. Il rigore di Baccolo avrebbe cambiato la sfida”

E’ cominciata con una sconfitta l’avventura di Pasquale Padalino sulla panchina del Matera. Il ko del San Filippo, maturato proprio allo scadere, lascia ovviamente l’amaro in bocca al tecnico biancazzurro che si è espresso così al termine di una sfida dalle mille emozioni: “Non mi interessava il mio debutto, ma che la squadra offrisse una prestazione adeguata contro un Messina in buona salute. I ragazzi devono convincersi che abbiamo le possibilità di giocarcela con tutti. Il risultato finale non rispecchia sicuramente l’analisi oggettiva della gara e basta vedere le azioni create tra il primo ed il secondo tempo ed anche qualche episodio che con un po’ di fortuna avrebbe cambiato le sorti della sfida”.

Una fase del match
De Rose contrasta Giorgione (foto Denaro)

Padalino pone quindi l’accento sul penalty non concesso ai suoi nel primo tempo per un intervento in area di Baccolo: “Mi hanno riferito che Baccolo ha bloccato il pallone con le mani in area ed ovviamente non è consentito dal regolamento. Non è mia intenzione avanzare alibi anche perchè ho fatto i complimenti alla mia squadra. Abbiamo molto da lavorare ma adesso Messina è una tappa superata, non ci può dare più nulla, se non l’insegnamento che certe partite quando senti di averle in mano alla fine non sempre è così. La superiorità numerica? In realtà l’abbiamo sfruttata perchè loro hanno dovuto arroccarsi nella loro metà campo e nonostante tutto siamo riusciti a sfondare. Lo dicono le occasioni create: Letizia si è presentato davanti al portiere e Iannini ha trovato il pari. Il problema è che mancano dei dettagli che fanno la differenza”.

Un
Letizia pressa De Vito (foto Denaro)

Chiamato a rilevare Dionigi l’ex difensore di Foggia e Fiorentina dovrà adesso scuotere un gruppo che vale molto di più dei cinque punti ottenuti sul campo: “Sono qui da una settimana e non posso giudicare il lavoro di un collega che rispetto. Dobbiamo credere in noi stessi e tornare a vincere”.

Il precedente da avversario al San Filippo aveva avuto un sapore diverso, in virtù dello 0-3 inflitto dal Foggia, la sua ex squadra, al Messina. “Sono due cose distinte e separate: con il Foggia venivamo da un anno di lavoro ed una conoscenza tra me ed il gruppo che ancora qua manca. La classifica non rispecchia i veri valori delle big. Chi sta lassù, comunque, ha meritato. Nel calcio esistono anche le pause non volute, spero non accada più”.

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