“Andare all’Expo di Milano e rappresentare il meridione d’Italia?… Non lo dimenticherò per tutta la vita”. Così ha risposto un ragazzino di San Filippo del Mela appena ha saputo che il suo era tra i nomi dei giocatori prescelti. Quando poi gli abbiamo riferito che le sue gesta saranno commentate in diretta dal grande Dan Peterson il suo viso si è illuminato come il sole estivo sul mare siciliano.
Proprio così, la S.S. Peppino Cocuzza, storica compagine di San Filippo del Mela in provincia di Messina, parteciperà il giorno 10 ottobre ad un evento dedicato al basket giovanile all’interno dell’Area Kinder+Sport, un’area sviluppata dal Gruppo Ferrero con la collaborazione del CONI e del MIUR che ha già visto più di 50 eventi sportivi dall’inizio di Expo coinvolgendo bambini e giovani di ogni nazione. Kinder+Sport è il progetto globale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero che sostiene l’attività motoria tra le giovani generazioni ed è proprio da questo movimento che è nata l’idea forza che farà incontrare giovani provenienti da tutto il mondo, appartenenti a realtà diversissime tra loro, ma accomunati da una passione ultracinquantenaria: lo sport in genere e in questo caso la pallacanestro in particolare. A Milano si incontreranno squadre del movimento cestistico di base (S.S. P. Cocuzza di San Filippo del Mela, Olimpo Alba, Aurora Basket Vanzaghello) simbolicamente scelte non solo perchè sono state tra le prime (in Italia) a praticare la pallacanestro, ma particolarmente perché hanno continuato a farlo incessantemente fino ad oggi convinte che la “mission” sportiva è sempre attuale, valida anzi indispensabile.
Il Gruppo Ferrero da diversi anni sostiene l’attività sportiva a tutti i livelli, soprattutto fra i giovanissimi, riconoscendo il fondamentale principio “sport = salute”; lo sport, quindi, inteso come stile di vita attivo per crescere bene e diventare grandi nello sport, ma soprattutto nella vita. In occasione dell’Expo 2015, Kinder+Sport vuole mostrare un senso di apprezzamento e gratitudine a chi fin dal dopoguerra ha portato avanti questi principi, tra mille difficoltà, trasmettendoli ad ormai 3 generazioni di giovani.
Ci piace rammentare le parole di J.F. Kennedy “La necessità di intensificare la vigilanza sulla efficienza fisica della gioventù è chiaramente manifesta. Per quanto i giovani di oggi siano fondamentalmente più sani rispetto a quelli della passata generazione, pur tuttavia essi non presentano uno sviluppo somatico vigoroso ed agile. Il processo di abbandono agli agi offerti dalla nostra civiltà continua la sua persistente opera di erosione. E’ quindi di somma importanza che noi prendiamo immediate misure per assicurare ad ogni fanciullo la opportunità di divenire e mantenersi fisicamente efficiente, capace di apprendere e capace di comprendere, per crescere <<in grace and stature>>, per vivere pienamente”.
E’ questo lo spirito della mentalità che già gli antichi greci volevano trasmettere e che spesso la moderna società sottovaluta piangendone poi le conseguenze quotidiane.
E allora ben vengano progetti come Kinder+Sport, ben vengano aziende sensibili alla promozione di stili di vita attivi tra le giovani generazioni per incoraggiare il movimento tra i bambini e le loro famiglie e stimolare la pratica dell’attività fisica come parte integrante dello sviluppo cognitivo e sociale di un popolo a fondamento della crescita di cittadini attivi di domani.