Lo 0-0 strappato al “San Filippo” è un punto che pesa per l’Ischia, giunta in riva allo Stretto in condizione d’emergenza. Il tecnico Leonardo Bitetto ammette le difficoltà: “Era l’unica partita che potevamo fare, ovvero una gara rinunciataria, ma le assenze lì davanti pesavano come macigni. Orlando è appena arrivato, ma quello vero è tutt’altra cosa anche perchè al momento è in netto ritardo di preparazione. Tutto questo ha condizionato il nostro modo di giocare a calcio. Il Messina? Sa cercare la manovra e attacca bene la profondità sia con le mezzali che con gli esterni, bravi tecnicamente. Era la squadra che mi aspettavo,ma forse oggi ha incontrato un’avversaria che ha chiuso tutti gli spazi”.
Sui rossi estratti nel finale a carico di Mancino e Martinelli l’allenatore gialloblù liquida tutto inizialmente con un sorriso, ma poi si sbottona: “Secondo me sono state delle espulsioni inutili. Un peccato perchè la partita era finita e non mi sembrava il caso di accentuare la nostra situazione di disagio. Mancino era l’unico lì davanti ancora disponibile e adesso contro il Melfi non sarà semplice trovare degli uomini che sappiano anche incidere”.
L’impiego tra i pali dell’ex Iuliano, al debutto da titolare, non è stato casuale: “Ho optato per un cambio tra portieri e quando si fanno queste scelte vuol dire che qualcosa non va. Mirarco è molto giovane, dunque ho deciso di puntare su Rino per questa partita e anche per l’immediato futuro”.
In sala stampa anche il direttore sportivo Ciro Femiano che ha parlato anche dell’ultimo arrivato, Luca Orlando, tesserato proprio in extremis: “Abbiamo fatto una gara di contenimento. Mancando Fall e Kanoute il mister ha impostato così la squadra e alla fine abbiamo portato a casa un punto meritato, senza rubare nulla. Orlando? Se non fosse arrivato avremmo dovuto giocare io o un attaccante della Berretti. E’ un buon giocatore, ma anche un bravo ragazzo, che sicuramente ci darà grandi soddisfazioni. Izzillo? Ne sono entusiasta, me ne parlavamo tutti bene ed è anche una bella persona. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la salvezza prima possibile, cercando di evitare i playout”. Il Messina, secondo Femiano, può invece ambire in alto: “La squadra vista oggi, per quanto ha detto fin qui il campionato, potrebbe arrivare tranquillamente ai playoff, potendo contare anche su un pubblico eccezionale”.