Umiltà e coscienza dei propri limiti. Per il Forza Calcio Messina si avvicina il momento dell’esordio in Eccellenza, dopo il ripescaggio ufficializzato poco più di un mese fa.
In questo lasso di tempo così ristretto, il direttore sportivo Giuseppe Capozzi si è dovuto rimboccare le maniche per mettere un piedi una squadra capace di ben figurare in questo campionato, nonostante il limitato budget: “Il tempo a nostra disposizione per operare sul mercato è stato poco, inoltre non dobbiamo dimenticare che questa è una società che si basa sugli sforzi economici di una sola persona e quindi – ha dichiarato Capozzi – dobbiamo puntare sui giovani locali che trovano un ambiente ideale per crescere in un campionato altamente competitivo come quello d’Eccellenza”.
L’ingresso di Antonino Micali nella cordata che ha rilevato l’ACR Messina, non ha certamente diminuito l’attenzione che il presidente ha sempre mostrato verso la propria creatura: “Micali è innamorato della sua società – ha dichiarato Capozzi – lui rispetterà gli impegni presi con l’Acr senza togliere nulla a questa squadra. È più che comprensibile che il cuore batta per la principale società cittadina, ma il FC Messina è e resterà sempre una creatura di cui il presidente non si priverà mai”.
Domani i giallorossi ospiteranno il Catania S. Pio X, per un impegno difficile ma non proibitivo anche perché i punti per la salvezza devono essere messi in cascina fin da subito: “Ci siamo preparati bene per questa gara, l’allenatore Gambadoro con Nino Naccari stanno facendo un ottimo lavoro – ha dichiarato – Naccari è un elemento di grande esperienza e non potrà che aiutarci a crescere. I ragazzi si sono allenati bene per ottenere la prima vittoria, vogliamo fare punti fin da subito. Il Catania S. Pio X lo scorso anno ha fatto un buon campionato e molti elementi sono stati confermati, quindi ci sarà da tenere gli occhi aperti. Il nostro obbiettivo è salvarci il prima possibile”.
Il campionato di quest’anno si preannuncia molto equilibrato e livellato verso l’alto: “Ci sono almeno quattro o cinque squadre attrezzate per il salto di categoria – ha affermato Capozzi – come Acireale, Igea Virtus, Palazzolo ma anche il Milazzo che ha speso anche cifre importanti per rafforzarsi. Sono anche piazze prestigiose, di grande tradizione calcistica con cui noi ci scontreremo pur facendo un campionato con altre ambizioni”.