Vincenzo Nibali sta vivendo settimane di riposo forzato, dettato dall’Unione Ciclistica Internazionale che lo ha costretto a restar fermo sino al 13 settembre, giornata di chiusura della Vuelta Espana, gara in cui Nibali è stato impegnato sino alla seconda tappa, quando è stato espulso dalla giuria di gara per traino irregolare.
In queste settimane difficili lo “squalo dello Stretto” cerca l’affetto dei propri cari e dei tifosi storici, pedalando sulle strade di Messina. Il portacolori dell’Astana cerca così di trovare il clima giusto per poter metabolizzare al meglio le mille polemiche che gli sono piovute addosso. Si è scusato per lo sconsiderato gesto compiuto alla Vuelta. Ma questo non è bastato. In molti hanno continuato ad inveire contro il vincitore del Tour de France 2014.
Adesso è importante la ripartenza. Il CT della Nazionale ha diramato una prima selezione per i mondiali di Richmond e Nibali è uno dei nomi attenzionati. Anzi, Davide Cassani ha detto che il messinese è uno dei punti fermi della formazione azzurra. Il tracciato di statunitense non è particolarmente impegnativo e non sembra adatto alle caratteristiche del siciliano. Per questo resta la curiosità di capire quale ruolo spetterà a Nibali all’interno della nazionale italiana.
Già stilato il programma di avvicinamento alla gara iridata: sarà interamente italiano, con Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi, rispettivamente il 16 ed il 17 settembre. Ancora da chiarire se prima del Mondiale, in programma il 27 settembre, ci sarà la possibilità di disputare altre gare, sempre in territorio italiano. A questo proposito si pensa al Memorial Marco Pantani (19 settembre) e Industria e Commercio di Prato il 20 settembre.
Il finale di stagione dovrebbe vedere Nibali al via anche ad Il Lombardia (4 ottobre). Dopo l’assenza forzata dello scorso anno, lo “squalo dello Stretto” ritorna a partecipare a una delle gare da lui più amate. Via, dunque, ad un finale di stagione scoppiettante. Servono risposte concrete, solo così si potranno zittire tutti coloro i quali reputano fallimentare il 2015 di Nibali. Anche se il bis al Campionato Italiano e la vittoria di tappa ed il quarto posto finale del Tour de France sarebbero prestazioni da incorniciare per qualsiasi ciclista.