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Calcioscommesse, giovedì 20 le sentenze. Villari: “L’appello il 27 agosto”

Dopo i tre giorni di dibattimento ospitati dall’NH Vittorio Veneto c’è grande attesa per la pubblicazione delle decisioni da parte del Tribunale Federale Nazionale. Il week-end di Ferragosto e la necessità di stilare dettagliate motivazioni a corredo delle sentenze non hanno facilitato il lavoro del collegio presieduto da Sergio Artico, le cui pronunce – secondo indiscrezioni raccolte nella Capitale – verranno ufficializzate direttamente sul portale della Figc giovedì 20 agosto.

Giovanni Villari ed il suo collaboratore Alberto Leo
Giovanni Villari ed il suo collaboratore Alberto Leo. A loro è stata affidata la cura degli interessi dell’ACR Messina

Per la composizione della nuova serie B, che sarà orfana del Catania, dei tre gironi di Lega Pro e di una D che potrebbe almeno in parte essere rimescolata, è una corsa contro il tempo. Se non altro il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio ha previsto delle novità che dovrebbero evitare un ulteriore dilatamento dei tempi: “A luglio è stato annunciato ufficialmente che i termini sarebbero stati abbreviati – evidenzia l’avvocato Giovanni Villari, che assiste il MessinaDopo il deposito della sentenza di primo grado vi saranno quindi appena 48 ore di tempo per presentare l’appello”. Il Barletta potrebbe rinunciarvi, dal momento che era già senza un difensore in aula. La Vigor Lamezia invece, a meno di clamorosi ribaltamenti rispetto alle richieste di Stefano Palazzi, invocherà maggiore clemenza in secondo grado.

Il collegio del Tribunale Federale Nazionale presieduto da Fabio Artico
Il collegio del Tribunale Federale Nazionale presieduto da Fabio Artico

Al momento la prospettiva migliore per i biancoverdi, dopo l’esclusione dall’ultimo torneo prospettata da Palazzi, è quella di ripartire dall’Eccellenza con una penalizzazione di 10 punti. “Dopo la proposizione dell’appello saranno necessari cinque giorni per la fissazione dell’udienza in cui verrà discusso”. In pratica se il primo responso si conoscerà giovedì 20, il nuovo dibattimento si terrà già il 27 agosto, proprio il giorno in cui la Lega Pro dovrà sorteggiare i nuovi calendari, nei quali compariranno alcuni nomi “sub judice” o delle “ics”.

Comunque vada il processo sul calcioscommesse edizione 2015 passerà alla storia, anche per via delle interpretazioni date alle rinnovate normative, che hanno reso possibili inattese richieste da parte del Procuratore Federale: “Un patteggiamento vero e proprio per gli illeciti sportivi non è consentito dalle norme – evidenzia Villari, che sfata così un equivoco spesso alimentato erroneamente dalla stampa – L’articolo 24 del Codice Sportivo ha consentito però degli “sconti”, come quelli prospettati per il Catania o l’ex tecnico del Barletta Ninni Corda”.

Pulvirenti ai nostri microfoni
Il nuovo codice sportivo ha messo al bando i patteggiamenti. Pulvirenti sta però sfruttando l’articolo 24 del Codice Sportivo

Rispetto ai patteggiamenti ottenuti in passato da svariate società e tesserati le differenze sono evidenti: “Quello tra Palazzi e Pulvirenti è una sorta di “patto tra galantuomini”. A fronte della collaborazione viene prospettata una rilevante riduzione della sanzione al soggetto deferito, che in cambio assicura di non impugnare la sentenza. A presentare la richiesta è soltanto la Procura, che ha il consenso verbale della società o del tesserato. Con il patteggiamento invece la proposta raggiunta tra l’accusa e l’imputato veniva formalizzata al Tribunale, che poteva ritenerla congrua o meno. Se giudicava la pena concordata tra le parti eccessiva o lieve, il collegio chiedeva al deferito ed alla Procura di rideterminarla. Adesso tutto questo non accadrà e quindi il Tribunale non sarà chiamato ad accettarla pedissequamente ma potrà discostarsi, applicando anche una sanzione differente rispetto a quella prospettata da Palazzi”. Ecco perché la penalizzazione inflitta al Catania potrebbe aumentare sensibilmente rispetto al -5 proposto dalla Procura della Figc.

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