Dovrebbe essere Nicola Crisano il nuovo direttore sportivo dell’ACR Messina. Reduce dalle esperienze di Ischia e in Usa al Miami, l’idea di ripartire dalla città dello Stretto lo stuzzica. Il diretto interessato, che abbiamo contattato telefonicamente, conferma che le parti sono ormai vicine: “Sono stato contattato dalla proprietà a Ferragosto. Ho avuto un lungo colloquio con il presidente ed il tecnico. Ci sono i presupposti per avviare una collaborazione. Spero sia l’inizio di una nuova avventura, anche se i matrimoni si fanno sempre in due”.
Per il dirigente Messina rappresenterebbe la destinazione ideale: “È un club importante, è come se mi avesse contattato una squadra di serie A. Mercoledì mattina sarò in città per incontrare Natale Stracuzzi ed il suo staff. Ci siamo già detti tante cose per telefono, ma prima di mettere nero su bianco dobbiamo definire alcuni dettagli”.
In riva allo Stretto ritroverà due volti noti: “Con Arturo e Raffaele Di Napoli, un ottimo tecnico ed un validissimo secondo, abbiamo collaborato già ad Ischia. Poi cambiarono le cose a livello societario e preferii lasciare, anche perché sono abituato a lavorare in un certo modo. Ci sono le carte in regola per fare bene, anche a lunga scadenza. Ma non credo sia ancora il caso di aggiungere altro”.
Ferragosto è alle spalle e la nuova rosa, imbottita di giovanissimi, è ancora abbozzata. Crisano è consapevole delle insidie: “Sono orgoglioso e contento di affrontare una simile sfida, in una piazza ambita che ha bisogno di un rilancio definitivo. Poi è sempre emozionante vivere uno stadio come il San Filippo. Purtroppo partiamo in netto ritardo e tutto diventa più difficile. Ad ogni modo mi sembra che la proprietà voglia affrontare un primo anno a basso profilo, strutturandosi con tranquillità. Poi con il ritrovato entusiasmo da maggio si potrà pensare in grande”.
La sua carriera è stata fin qui divisa tra Piemonte e Campania: “Quindici anni fa ho iniziato la carriera da dirigente nell’Isola di Procida, vincendo tutti i campionati dalla Seconda Categoria all’Eccellenza. Con l’Ischia, invece, la scalata dai Dilettanti alla C unica. Le esperienze più stimolanti alla Juventus, come responsabile dello scouting per i camp, ed a Torino, dove sono osservatore per il Meridione per il settore giovanile grazie a Andrea Fabbrini”.
Per Crisano anche una parentela d’eccezione, con il grande Ciro Ferrara, ex difensore di Napoli e Juventus: “Sì, è mio cugino. Abbiamo condiviso assieme tante cose, in famiglia oltre che nello sport. Ha fatto la storia del calcio italiano, gli auguro una panchina importante. Merita una possibilità, il terreno di gioco è la sua vita”.