Il Messina prova a recuperare il tempo perduto ma Arturo Di Napoli è consapevole delle difficoltà dalle quali è attesa la sua squadra, ancora appena abbozzata nonostante manchino ormai due settimane alla fine del mese di agosto: “Siamo veramente in grandissimo ritardo. Al San Filippo abbiamo tanti giovani in gruppo ed adesso siamo chiamati a fare le prime scelte, per capire chi potrà proseguire con noi e chi no. Ci sono tanti elementi interessanti, anche del nostro settore giovanile”.
Alle incertezze legate alla riammissione in Lega Pro, che diventerà ufficiale soltanto nelle prossime settimane, si aggiungono anche quelle regolamentari. In terza serie dovrebbe infatti scomparire la famigerata “età media”, sostituita da un nuovo obbligo, quello di inserire otto “under 21” nella rosa della prima squadra, che dovrà essere composta da 24 calciatori: “Per avere certezze in merito dobbiamo aspettare. Ci sarà una riunione in Lega il prossimo 24 agosto, nella quale verrà deciso il nuovo regolamento. Ci sono ingenti fondi, pari a 23 milioni di euro, che sono stati messi a disposizione e dovranno essere divisi tra i 54 club al via del prossimo torneo (per una media algebrica stimata di circa 425.000 € per società, ndc). Noi adegueremo le nostre scelte di mercato a queste nuove direttive”.
Annunciati altri arrivi già nelle prossime ore: “Al San Filippo a breve si aggregheranno altri atleti. Purtroppo molto dipende da che categoria andremo ad affrontare. In società c’è ottimismo ma ci sono tre gradi di giudizio e dovremo aspettare i primi di settembre per una certezza definitiva: è una difficoltà nella difficoltà ma d’altronde non posso chiedere ad un ragazzo che ha un triennale in Lega Pro di rescindere ed aggregarsi al Messina, che al momento gli potrebbe fare firmare un contratto dilettantistico con la prospettiva che la situazione potrebbe mutare ancora”.
L’avvocato Giovanni Villari confida in una proroga del mercato ed anche Di Napoli lo dice espressamente: “Non è di mia competenza ma nel recente passato Vicenza ed Arezzo l’hanno ottenuta, speriamo di farcela anche noi”.
Sul fronte mercato si allontana l’eventuale arrivo di qualche altro ex Savona, come Spadafora e Varone (“Non rientrano nei nostri piani”). Confermato invece l’interesse per Gustavo: “Non è un sogno, ho preso informazioni perché è un ragazzo interessante, che ci piace. Se gli si dà fiducia può fare davvero bene. È sotto contratto con il Novara e ha un ingaggio importante. Non è facile, anche perché ci sono tante rivali”.
Cremonese ed Ancona hanno appena allungato la lista delle pretendenti, della quale fanno parte anche Mantova e Juve Stabia. “A Messina potrebbe rilanciarsi. Io ho un ottimo rapporto con il suo procuratore Gaetano Montalbano e proverò a sfruttarlo. Ci mettiamo in fila, anche se dobbiamo rispettare un budget”.
Proprio Montalbano ha appena traghettato in riva allo Stretto un altro dei suoi assistiti, il centrocampista Carmine Giorgione, uno dei quattro atleti al lavoro al San Filippo già certo di rimanere: “Lo conosco molto bene ed a Savona ha fatto grandi miglioramenti. In campo dà sempre il 110%. È un ragazzo positivo e noi abbiamo bisogno di gente così. Per questo l’ho voluto fortemente. Aveva altre offerte (Pisa e Savona su tutte, ndc) ma ha sposato il nostro progetto. Deve soltanto firmare il contratto, che spera possa essere di Lega Pro e non di D”.
Su altri tre giallorossi “in pectore” Di Napoli si sbilancia: “Daniele Biondo lo conosco bene. È un ragazzo interessante, un esterno che ha un grande fisico e vuole lasciarsi alle spalle un infortunio. Cocuzza e Parisi non hanno bisogno invece di presentazioni. Ma servono altri giocatori importanti, di categoria”. Già, quale?