Scatta con tanti volti nuovi la stagione dell’ACR Messina, la cui rosa della futura prima squadra resta appena abbozzata. Il volto più atteso è ovviamente quello di Carmine Giorgione, che vi avevamo già presentato nei giorni scorsi (clicca qui per rileggere l’intervista al centrocampista campano). Insieme a lui un altro ex Savona, l’esterno di centrocampo Daniele Biondo (nella foto grande in alto) che Arturo Di Napoli ci presenta così: “È un elemento ben dotato fisicamente, che deve però lasciarsi alle spalle un infortunio”. Originario di Palermo, ha collezionato apparizioni in C anche con Siracusa e Teramo. Per lui anche un’avventura in Spagna, nel CD Ronda.
Il tecnico non è spaventato dal ritardo con il quale scatta la preparazione, peraltro con una rosa decisamente provvisoria: “Non dobbiamo perdere la testa, non ci pensiamo. Appena avremo certezze sulla riammissione in Lega Pro peraltro approderanno in riva allo Stretto tanti calciatori che ho già bloccato, la gran parte legati a vivai di club di categoria superiore”. Si aggregheranno soltanto in seguito gli atleti con i quali è stato raggiunto un accordo di massima, che dovrà però essere ratificato: è il caso ovviamente dell’attaccante Totò Cocuzza, amatissimo dalla tifoseria per i 29 gol già firmati in passato in giallorosso.
Arriva invece dalla Toscana il difensore Andrea Adamo, ’91, l’anno scorso 18 presenze nel girone di ritorno con il Gavorrano in serie D. Originario di Alcamo, centro della provincia di Trapani, è cresciuto nel vivaio del Palermo e ha già giocato 35 gare in C con Reggiana, Portogruaro e Foligno. Discreto curriculum anche per il compagno di reparto Marco Manetta, 16 gettoni ed un gol nell’Isola Liri in D nell’ultima annata. Per lui buona esperienza in queste categorie e 17 gare in C2 a Matera nel 2010/2011. È originario di Sidney l’italo-australiano Robbie Paratore, che vanta una doppia esperienza in Inghilterra, nel Leicester City e nell’AFC Fylde.
Tra i giovani di belle speranze il centrocampista palermitano Giuseppe Prestia, l’anno scorso al Riviera Marmi in Eccellenza (28 presenze e 4 gol) ed in passato a Trapani e Milazzo (10 apparizioni in C2) ed il portiere Domenico Messina, che ha esordito in D con l’Acireale. Semplice ritorno al San Filippo per sei elementi che avevano già fatto parte della formazione “Berretti” nella passata stagione ed erano stati quindi già aggregati alla prima squadra guidata da Grassadonia prima e Di Costanzo poi. È il caso del portiere italo-albanese Lidio Hoxhaj, al rientro dal prestito al Due Torri in serie D. Volti noti anche i difensori Simone D’Angelo e Francesco Sciotto, quest’ultimo ex Gifra Milazzo e già in ritiro a Camigliatello l’estate scorsa insieme all’estremo difensore, i centrocampisti Antonino Bellamacina e Anthony Scorbaci e l’attaccante Giovanni Sciliberto, che peraltro commosse Messina per l’esordio con dedica al papà morto nell’alluvione del 2009 (clicca qui per rileggere la sua storia).