Si è chiusa nello studio dei notai Calogero – Mazzù l’interminabile trattativa che ridà un po’ di sorriso ai tifosi del Messina, per quanto il futuro resti irto di ostacoli per un club che dovrà programmare la stagione con ampio ritardo. Tra un mese è previsto l’esordio ufficiale in campionato e per il nuovo allenatore Arturo Di Napoli sarà una corsa contro il tempo: “Adesso torno a casa tranquillo… Sento che si è finalmente avverato un sogno e sono felice di avere dato il mio contributo. Adesso cosa ci aspetta? Non so ancora che campionato affronteremo, adesso sinceramente non lo so ancora dire con precisione”.
La fiducia si era affievolita dopo che tra la stretta di mano tra Stracuzzi e Lo Monaco erano trascorsi troppi giorni senza un seguito concreto e “Re Artù” non nasconde che tante preoccupazioni erano emerse anche nel suo entourage, che comprende anche gli avvocati Antonio Fazio e Nicoletta Carè: “Ho creduto tante volte che potesse saltare. Per cui adesso ci godiamo questo avvenimento. È stata davvero dura. Il raggiungimento di questo traguardo è stato travagliato. L’unica cosa che mi sento di dire è che il presidente, il suo vice e gli altri soci hanno compiuto davvero tanti sacrifici”.
Di Napoli, che dovrebbe portare con sé in riva allo Stretto due sponsor che garantiranno un sostanzioso sostegno al club, dà subito seguito all’appello appena lanciato da Stracuzzi: “Mi sono impegnato così tanto in queste settimane perché amo Messina. La tifoseria e la gente però devono compiere un passo importante, abbiamo bisogno di loro. Mi appello a questa gente perché qui mi sento di casa e mi aspetto un sacrificio in termini di entusiasmo”.
Una battuta anche sulla possibile designazione del 43enne Giuseppe Tambone nella dirigenza, un 43enne con vasta esperienza in C sia nel ruolo di dg che di ds o consulente. Sul punto Di Napoli non si sbilancia: “È un amico. Io mi fido molto del suo parere, che spesso può risultare determinante quando bisogna analizzare delle carte. È venuto a trovarmi”. Ma Stracuzzi ha già svelato che gli potrebbe essere affidata la gestione amministrativa del club.
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