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Messina

Lunedì l’incontro Lo Monaco-Stracuzzi. Non è stato trasmesso il bilancio

Dopo il primo slittamento era filtrata l’ipotesi che il faccia a faccia potesse perfino saltare ma alla fine è stato confermato per lunedì il nuovo incontro tra Pietro Lo Monaco ed i rappresentanti del gruppo di imprenditori che vorrebbero rilevare la gestione dell’ACR. Sarà il quinto incontro concesso nel corso di questa estate dall’attuale patron, che in precedenza ha già colloquiato con i vertici della Confcommercio, con l’ex calciatore giallorosso Arturo Di Napoli, allenatore “in pectore” del futuro Messina se la trattativa andrà in porto, con i commercialisti ed i legali della cordata ed infine con Natale Stracuzzi, Piero Oliveri e Nino Micali, principali promotori dell’operazione.

ACR Messina
Una rosa da ricostruire: il primo obiettivo dopo la conclusione della trattativa

A dispetto del balletto di date e dell’assenza degli incartamenti contabili richiesti dagli acquirenti, nelle ultime ore i più stretti collaboratori raccontano di un Lo Monaco intenzionato davvero a cedere e quindi sulla carta più malleabile anche in merito alle possibili condizioni fin qui poste a fronte di un suo passo indietro. È noto infatti il tema della sua “buonuscita”: circa 200.000 €, che gli garantirebbero di recuperare la fideiussione e la tassa d’iscrizione alla D già versata e l’ultima tranche di fondi attesi da Firenze dalla Lega Pro come premio di valorizzazione per avere rispettato il regolamento sul minutaggio, schierando un Messina giovanissimo. C’è poi anche il tema dei crediti, ai quali fin qui non avrebbe voluto rinunciare.

Il presidente del Messina Isidoro Torrisi
Il commercialista di Lo Monaco, l’ex presidente Isidoro Torrisi, è chiamato a fornire la documentazione contabile del club

Commercialista e legali della cordata esigono chiarezza soprattutto sul fronte dei debiti, lievitati dalla prima stima dell’ex presidente Isidoro Torrisi (600.000 €) ad una più plausibile che supera abbondantemente il milione, tra esposizioni con l’Erario, il Comune, giocatori, fornitori ed un ex socio (Francesco Di Paola, già inibito e multato dalla Figc, in quanto titolare di un’agenzia di scommesse?).

L’avvocato Giovanni Giacoppo, che assiste gli acquirenti insieme a Termini, Fazio e Carè, aveva richiesto un anticipo per via telematica dell’ultimo bilancio, aggiornato allo scorso 31 dicembre, e della relazione del nuovo revisore dei conti, che potesse fare chiarezza sugli ultimi sei mesi di gestione. L’obiettivo era infatti quello di potere visionare in anticipo le carte ed agevolare l’eventuale passaggio di consegne. Ma da Catania non è partito alcun incartamento.

Motivo per il quale lunedì Stracuzzi e soci formalizzeranno quella che definiscono la loro “ultima proposta”. Se le richieste di Lo Monaco non si ridimensioneranno il discorso cessione potrà considerarsi sfumato. Su di un punto c’è infatti universalità di vedute: un ulteriore dilazionamento dei tempi renderebbe ancora più complicata la già proibitiva pianificazione della prossima stagione. Per cui il 3 agosto dovrebbe rappresentare comunque una data crocevia.

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