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Messina

Manfredi: “Vasco un successo ma si può fare ancora meglio. Con una deroga”

Dopo il grande successo di pubblico del concerto di Vasco Rossi è già tempo di bilanci. Lo abbiamo tracciato insieme a Lello Manfredi, organizzatore a livello locale – insieme al catanese Carmelo Costa – del doppio evento dell’estate messinese, promosso dalle agenzie nazionali “Trident” e “Live Nation”. “Siamo contenti della risposta del pubblico e per come si è comportata la macchina organizzativa – sottolinea il titolare della “Sud Dimensione Servizi – Il giudizio è sostanzialmente positivo anche se con onestà dobbiamo ammettere che non tutto è andato per il meglio”.

Vasco Rossi
Lo splendido palco che ha ospitato l’esibizione del Komandante (foto Paolo Furrer)

Il riferimento è in particolare alla viabilità: “C’erano 40.000 spettatori allo stadio, per cui per una notte devi pur sempre mettere in preventivo che potresti arrivare a casa a due ore dalla conclusione dell’evento. Serviva però maggiore ordine nella disposizione degli ambulanti, che hanno creato problemi al transito dei mezzi”.

Manfredi fa riferimento a chi ha preso posto sulle rampe d’accesso al polo sportivo, in prossimità del Villaggio Cep: “Ambedue i lati della carreggiata erano invasi da questi mezzi e quindi l’arteria che consentiva di lasciare lo stadio si è ristretta ad una sola corsia. Chiaramente non abbiamo nulla contro gli ambulanti, perché tutti devono avere la possibilità di lavorare, ma la sicurezza viene prima di ogni cosa”.

Vasco Rossi
Spettacolo di suoni e colori al San Filippo, tornato dopo anni ad ospitare un grande evento (foto Paolo Furrer)

I mezzi in sosta avrebbero infatti ostruito ogni eventuale via di fuga in caso di emergenza: “Se vi fosse stata la necessità di un deflusso urgente, ad esempio per agevolare l’uscita dallo stadio di un mezzo di soccorso, avremmo incontrato serie difficoltà. Ritengo quindi che non si debba mai aspettare che succeda qualcosa di negativo, meglio pensarci per tempo. Ed anche all’andata, le navette si sono dovute fermare forzatamente al Cep, perché con gli ambulanti ai lati della strada non sarebbero potute salire oltre”.

Non a caso la questione è già stata analizzata dagli organi competenti: “Venerdì siamo stati in Questura, per quello che i tedeschi definiscono il “debriefing”, ovvero l’analisi dell’evento e soprattutto di tutte le anomalie riscontrate, che sono state comunque poche a dispetto di una serata che ha visto l’equivalente di tutta la popolazione di un intero comune grande quanto Barcellona Pozzo di Gotto in uno stadio!”.

Vasco Rossi
A contribuire al successo dello spettacolo anche la grande resa dell’avveniristico palco

Per ottimizzare i tempi di deflusso dal San Filippo sarebbe probabilmente necessaria maggiore elasticità da parte delle Istituzioni: “I camion sbarcati dalle navi ed i pullman che arrivavano da altre città hanno ovviamente congestionato ulteriormente il traffico nella zona sud. Per evitare lunghissime file sulla strada statale sarebbe probabilmente necessario consentire ai mezzi dell’Atm di sfruttare il breve tratto dell’autostrada che separa San Filippo da Gazzi. Le normative prevedono che non possano passarci perché non è territorio comunale ma sul punto mi appello al Prefetto: basterebbe una deroga per superare l’empasse”.

Un provvedimento eccezionale, limitato ad eventi che richiamano un simile pubblico, che agevolerebbe anche l’arrivo all’impianto: “Percorrendo la stessa tratta anche all’andata, chi si è imbarcato sulla navetta a Gazzi, magari dopo avere sfruttato il tram, verrebbe peraltro lasciato a San Filippo ad un passo dallo stadio, senza dovere poi percorrere a piedi la salita che va dal Cep all’ingresso della struttura”. Un aspetto che da sempre disincentiva soprattutto gli anziani ed i soggetti con disabilità, che hanno sempre lamentato disagi quando hanno dovuto recarsi nel principale impianto cittadino, anche in occasione di eventi calcistici.

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