L’ACR Messina sta predisponendo gli ultimi incartamenti necessari per la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di serie D, la cui presentazione sarà ufficializzata dal club in un comunicato stampa nelle prossime ore. La pratica va presentata entro il termine di venerdì 10 luglio. I club che dovessero inoltrare una pratica incompleta avranno poi tempo fino al 20 luglio per integrarla, avanzando l’eventuale ricorso.
Numerosi i passaggi burocratici imposti dalla Lega Nazionale Dilettanti. Per assicurarsi un posto nella quarta serie nazionale sono necessarie una fideiussione bancaria di 31.000 €, a garanzia dei successivi investimenti richiesti al club nel corso del campionato, ed un assegno circolare da 15.000 €, che vale sia per la prima squadra che per la formazione “Juniores”, che sarà impegnata nel torneo di categoria. Note infatti le limitazioni sul fronte degli “under” nel massimo campionato dilettantistico.
La formalizzazione della domanda è in fondo un passaggio obbligato per Lo Monaco, intenzionato secondo le ultime indiscrezioni a proseguire per il quarto anno la sua gestione, a dispetto dei reiterati annunci di disimpegno degli ultimi sei mesi. Il club non vuole perdere infatti il credito vantato nei confronti della Lega Pro, in cambio del rispetto del parametro dell’età media dell’undici titolare nell’ultima annata. Una delle poche voci in entrata, chiamata a dare ossigeno ai bilanci societari.
L’ACR dovrà presentare inoltre l’elenco dei giocatori in rosa, che sono proprio gli elementi delle giovanili legati alla società da accordi pluriennali, dal momento che tutti gli altri tesserati non in scadenza si sono svincolati d’ufficio dopo il declassamento dalla terza serie alla categoria dilettantistica (è il caso di Lagomarsini, Silvestri e Izzillo, unici atleti che si erano legati all’ACR anche per il 2015/2016).
Tra gli incartamenti richiesti infine anche il censimento della compagine societaria, la formale disponibilità dello stadio San Filippo ed il verbale della Commissione Provinciale di Vigilanza. Il Comune e gli organizzatori dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti hanno ottenuto la piena agibilità della struttura (40.000 posti), per cui questi passaggi – in passato un serio ostacolo – dovrebbero rappresentare adesso una semplice formalità.
La domanda d’iscrizione verrà trasmessa a Roma per via telematica, a differenza di quanto avveniva per la Lega Pro, con il segretario Alessandro Raffa che si recava di persona a Firenze. Nessuna dichiarazione però da parte del diretto interessato, che come consuetudine sta predisponendo la pratica. Il patron Pietro Lo Monaco ha dato disposizione infatti di centellinare le dichiarazioni alla stampa.
Dopo la movimentata conferenza della proprietà e soprattutto l’inattesa spada di Damocle rappresentata dall’inchiesta della Procura di Catania sul calcio-scommesse il club si è ulteriormente rinchiuso in sé stesso, in una fase in cui anche la tifoseria organizzata è definitivamente uscita allo scoperto, contestando apertamente la scellerata gestione dell’ultima annata, in cui è stato dilapidato un patrimonio sportivo di indubbio valore.
L’impressione è che, nonostante l’attuale proprietà avesse annunciato il suo addio, la società sia già al lavoro per l’allestimento di una nuova rosa. Una conferma indiretta è arrivata ieri alla nostra testata da Sasà Marra, ormai ex tecnico dell’Aversa Normanna. Corteggiato dall’Akragas, l’ex centrocampista del Messina ha confermato i timidi contatti con il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, che dovrebbe essere investito dell’incarico di mettere in piedi uno staff tecnico rinnovato ed ovviamente un organico.
