Dal Football24 al Genoa. Per un giovane prodotto del centro sportivo di Carmine Coppola si spalancano le porte della società più longeva del calcio italiano. L’accordo è stato definito ed il portiere Alessandro Russo, originario di Reggio Calabria, dopo essere stato visionato in questi mesi dal club ligure, si trasferirà al “Grifone”. Un salto davvero importante.
“E’ un’immensa soddisfazione – dice l’ex centrocampista del Messina – anche perché Alessandro aveva smesso di giocare a calcio per dedicarsi al basket. Da settembre, invece, abbiamo fatto questo percorso insieme. Si tratta di un bambino che come qualità è fuori categoria, per il quale abbiamo ricevuto richieste da molte squadre, tanto che il Genoa pensava che non mantenessimo la parola data. L’abbiamo mantenuta ed ora potrebbe essere solo il primo di una lunga serie. Esponenti del club rossoblù periodicamente verranno qui ad osservare i giocatori e noi ci recheremo da loro, venendo invitati anche a dei tornei. Abbiamo realizzato il desiderio di un ragazzo che ha tutte le possibilità per giocare ad alti livelli”.
Coppola scommette a occhi chiusi sulle qualità del giovane estremo difensore: “Il Genoa a livello di settore giovanile non prendeva portieri dai tempi di Perin, che è un ’92. Alessandro è un 2001 e spero con tutto il cuore che possa fare una carriera importante. Ha già dimostrato una maturità incredibile quando a gennaio ha avuto la possibilità di allenarsi con Perin, uno dei portieri più forti d’Italia dopo Buffon. E’ stato scelto dalla società ligure e di questo ne siamo onorati e orgogliosi. Non lavoriamo solo con la scuola calcio ed abbiamo in cantiere ulteriori accordi per altri giocatori. A giorni perfezioneremo un nuovo contratto con un’altra società e l’anno prossimo al Genoa andrà un ragazzo di Palermo, per il quale abbiamo già ratificato le carte”. In questi giorni infatti l’Atalanta sta visionando anche due messinesi, classe 2003, cresciuti al pari di Russo nel vivaio di Coppola: il portiere Vincenzo Quartarone ed il centrocampista Davide Spadicchia, capace di giostrare sia da esterno che da centrale. Dopo averli visti all’opera in riva allo Stretto i ragazzi sono stati convocati per uno stage a Bergamo.
Tutti elementi che contribuiscono a certificare la crescita della sua “creatura”: “Al Football24, dove a settembre sarà pronto anche il campo di calcio a 5, cerchiamo sempre di fare le cose per bene, al fine di far crescere i bambini in un determinato modo e consentire loro di ambire ad un sogno. Alessandro ha fatto il primo gradino per giocare a certi livelli e sono strafelice per lui. Vorremmo realizzare anche una scuola calcio per coloro i quali non hanno la possibilità. Per questo confidiamo in qualche appoggio ed in una struttura importante, per il calcio a 11. Tra qualche anno la nostra società sarà un continuo via vai di giocatori perché stiamo crescendo e l’anno prossimo parteciperemo a vari campionati. Credo molto in questo territorio e continuerò ad investire”.