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Messina

Passanisi: “Esterrefatto dalla diffusione delle intercettazioni. È indecente”

I dirigenti del Messina attualmente nella bufera mediatica e giudiziaria restano in silenzio e dal loro legale, il catanese Franco Passanisi, arriva soltanto uno stringato ma duro commento relativo alla diffusione a mezzo stampa delle intercettazioni agli atti dell’inchiesta della Procura di Catania. Nei giorni scorsi al presidente Pietro Lo Monaco, al direttore sportivo Fabrizio Ferrigno ed all’amministratore delegato Alessandro Failla è stato notificato un avviso di garanzia, in merito alla presunta combine del match tra ACR ed Ischia ed all’ipotesi di reato in concorso di frode in competizione sportiva, aggravata dall’essere la stessa influente ai fini dello svolgimento di concorsi a pronostici e scommesse regolarmente esercitati, così come si legge nei comunicati stampa diramati da Questura e Digos di Catania.

Pietro Lo Monaco
Il patron dell’ACR Messina Pietro Lo Monaco nel corso di una conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

Passanisi, raggiunto telefonicamente nel suo studio, ha commentato con grande disappunto le indiscrezioni diffuse dalla stampa: “Sono assolutamente esterrefatto che il segreto istruttorio esista soltanto per gli avvocati. Apprendo il contenuto delle intercettazioni dai giornali e questo è assolutamente indecente. Io non ho accesso a questi atti e se lo avessi commetterei reato”.

Nessun commento invece in merito alla posizione dei suoi assistiti ed all’evolversi delle indagini. A giorni di distanza dalla notifica dei provvedimenti dell’inchiesta condotta dalla Magistratura etnea, fa discutere peraltro il mancato coinvolgimento di tesserati di entrambi i club ed in particolare di alcun esponente societario o dirigenziale dell’Ischia.

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