E’ arrivato il benestare della Federbasket alla proposta della Lega di suddividere, con criteri geografici, i due gironi della A2, l’equivalente, in onore alla chiarezza, alla serie cadetta vera e propria. Confermato, dunque, quanto anticipato la scorsa settimana con la Remer inclusa nel primo raggruppamento denominato Est contrapponendolo all’Ovest.
Troppo semplice chiamarli, magari, A e B. L’ufficialità della divisione della nuova serie A2 in due gironi è arrivata nel pomeriggio, con un comunicato diffuso dalla Federazione Italiana Pallacanestro che ha reso noto il novero dei due raggruppamenti e confermando “l’obbligo da parte delle società interessate di rispettare gli adempimenti previsti per la partecipazione al campionato in oggetto”. Una situazione che ancora non dà dunque certezze a tutte e 32 le squadre inserite nei gironi, di partecipare al prossimo campionato. Al termine della regular season, poi, si disputeranno i playoff incrociati tra le prime otto classificate. Una sola, alla fine, la promossa nell’élite del pallone a spicchi nazionale; tre, invece, le retrocessioni nella categoria inferiore, etichettata a sua volta, serie B anziché l’effettiva serie C. In ogni caso l’ultima parola, o se si preferisce l’ufficialità, su questa ennesima riforma uscirà dal Consiglio della Fip del 17 luglio.
Ecco nel dettaglio, dunque, la composizione dei gironi:
GIRONE EST: Mantova, Brescia, Treviglio, Legnano, Verona, Treviso, Trieste, Bologna, Imola, Ravenna, Ferrara, Jesi, Recanati, Chieti, Roseto, Matera.